05 Dicembre 2023
Premiati oggi a Roma i vincitori della ‘TIM AI Challenge’, l’iniziativa di Open Innovation cui hanno partecipato oltre 160 startup, scaleup e aziende con soluzioni innovative. Durante l'evento, presentato inoltre il Rapporto ‘L’Intelligenza Artificiale in Italia - Mercato, Innovazione, Sviluppi’, elaborato dal Centro Studi TIM con Intesa Sanpaolo Innovation Center:
nel 2027, in Italia, il mercato raggiungerà 6,6 miliardi di euro, nel mondo 407 miliardi.
Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:
“La rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale è un fenomeno che dura da un po’ di tempo. Ora se ne parla sempre più spesso, però ci sono un po’ di aziende, soprattutto negli Stati Uniti ed in Cina, che hanno cominciato un po’ di tempo fa a trarre profitto dallo sviluppo di queste tecnologie.
Noi crediamo che ci sia una grande opportunità, sia per il sistema privato, che per le pubbliche amministrazioni, perché l’intelligenza artificiale è un motore, che accelera la nostra capacità cognitiva. Si tratta di essere molto attenti a processare in maniera corretta i dati, creare un database quanto più ricco possibile, che contenga tutto il nostro know how. L’intelligenza artificiale è un motore, che entra in questo database ed accelera, con una velocità di processare i dati che è supersonica, dà risposte a tutte le domande che noi cerchiamo.
Una cosa che ci rende molto orgogliosi, Tim AI Challenge ed il ruolo di Tim enterprise, per due ragioni: la prima è perché noi siamo in questo Paese pionieri in questo settore. Perché stiamo facendo grandi investimenti di tempo, risorse, energie. Crediamo fortemente nel fatto che Tim debba essere protagonista nel sistema di digitalizzazione del Parse. Questa challenge è una challenge che ci da due opportunità: la prima è quella di imparare tante cose, perché noi abbiamo scoperto, coinvolgendo aziende anche di dimensione molto piccola, che ci sono degli incubatori di idee, dai quali noi attingiamo con grande interesse, ogni tipo di risorsa e molta conoscenza. L’altra cosa, è che ci consente di chiudere un gap, che noi umilmente riconosciamo come tale, in alcune aree anche verticali, dove noi abbiamo una conoscenza limitata.
Voi, come tutti, sapete che noi siamo la più grande piattaforma ACT del Paese, ed abbiamo uno span of attention dell’offerta che è molto molto ampio. Perché andiamo dalla connettività fissa e mobile, passando per cloud, applicazioni cloud, cybersecurity, sensoristica, ut. Quindi, in alcune di queste aree, abbiamo dei gap di conoscenza. Questa cosa ci consente di Portare a bordo delle aziende, che ci aiutano ad accelerare il nostro time to market.
Cloud ed IA le parole chiave del futuro, si legano molto bene, cercherò di di semplificare il più possibile la risposta, una risposta anche molto personale. Io credo che il cloud sia oggi il contenitore, all’interno del quale l’intelligenza artificiale pesca, per trovare conoscenza. Succede che l’intelligenza artificiale elabora questi dati e restituisce valore, che riporta nel cloud, avendo processato ed elaborato milioni, un numero incredibile di informazioni, che partono dal cloud e tornano nel cloud.”
Con un valore stimato in 1,9 miliardi di euro nel 2023, in crescita fino a 6,6 miliardi nel 2027, il mercato dell’Intelligenza Artificiale è in forte sviluppo anche in Italia, sostenuto principalmente dagli investimenti dei comparti finance, telecomunicazioni e IT, manifattura e retail e con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell’assistenza sanitaria, della Pubblica Amministrazione e dell’agricoltura.
All’incontro ha partecipato anche Giulia Sapino, Marketing Lead di Prestofresco, una catena di supermercati, con circa 100 punti vendita dislocati nel Nord Italia, che utilizza l’intelligenza artificiale di TIM per accedere alle informazioni aziendali in tempo reale e prendere decisioni basate sui dati, con impatti positivi sull’efficienza e le performance aziendali. All’evento ha preso parte anche Giordana Castelli, Coordinatrice Progetto Urban Intelligence del CNR.
Con l’obiettivo di arricchire ulteriormente il portafoglio di soluzioni in ambito AI che TIM Enterprise mette a disposizione di aziende e PA è stata realizzata la ‘TIM AI Challenge’. L’iniziativa di scouting rientra nell’ambito del programma di Open Innovation, e in particolare all’interno di TIM Growth Platform, il nuovo modello di innovazione che punta sulla collaborazione industriale con società ad alto potenziale con l’obiettivo di accelerarne la crescita. La sfida, lanciata in collaborazione con alcuni dei principali attori in questo ambito, ha coinvolto oltre 160 startup, scaleup e aziende innovative chiamate a presentare soluzioni basate sull’AI per accelerare la trasformazione digitale. Circa l’80% delle proposte valutate è italiano, con forte interesse anche di società estere (spagnole, francesi, americane e inglesi in primis).
In particolare, TIM ha premiato due aziende: Digitiamo per la soluzione ‘Assistente all'Acquisto’, un assistente digitale per l'acquisto personalizzato che unisce sistemi di raccomandazione e AI generativa per supportare il consumatore finale prima, durante e dopo la vendita; e causaLens, con sede nel Regno Unito, per la piattaforma - decisionOS - che consente alle imprese di utilizzare i propri dati per prendere migliori decisioni aziendali sfruttando la Causal AI, la nuova frontiera dell'innovazione nell'AI. Ai vincitori verrà offerta una partnership tecnologica e commerciale con TIM Enterprise.
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