Giberti (Babaco Market): "Abbiamo vinto il 'Premio Startup' da EY; con il nostro delivery reinseriamo prodotti di scarto all'interno della filiera"

In occasione della premiazione di EY per "L'imprenditore dell'anno", Francesco Giberti, CEO e Co-founder di Babaco Market, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Abbiamo vinto il Premio Startup, è un bellissimo riconoscimento che parte da tre anni di duro lavoro, per cui non ce l'aspettavamo. Sinceramente siamo molto contenti, anche perché con noi in questa serata ci sono tantissime aziende, tantissimi imprenditori molto molto più esperti di noi da cui imparare. Per noi è un primo passo, essere qui con loro è una bella soddisfazione".

Secondo lei qual è il vostro tratto distintivo che vi ha portato ad avere questo riconoscimento?

"Secondo me è il tema della dell'approccio e dello sposare un concetto di economia circolare che è sempre più importante all'interno della società.

Per cui il nostro concetto è quello di partire da un potenziale scarto, in particolare frutta e verdura, e andarlo a reinserire all'interno della filiera creando del valore, unendo questa parte di economia reale con la parte digitale di servizio verso l'utente finale che riceve comodamente a casa la box ogni settimana in abbonamento.

La parte di delivery continuerà a crescere, ovviamente soprattutto nelle grandi città, dove i ritmi sono frenetici, dove le persone magari hanno delle esigenze un po' diverse rispetto ad altri contesti, in cui cercano di tagliare i tempi e affidarsi a servizi come come il nostro.

In più in futuro ci piacerebbe anche andare sempre di più sul fisico, quindi unire la parte digitale alla parte fisica, già lo stiamo facendo con un progetto in Stazione Centrale a Milano e lo vorremmo replicare anche altrove perché sta funzionando molto bene".

Quindi i vostri progetti futuri? Un negozio fisico e?

"E poi continuare a crescere in Italia, adesso arriviamo fino a Roma con il nostro servizio quindi non copriamo ancora tutto il Paese, e poi l'anno prossimo andare all'estero e portare Babaco anche fuori dall'Italia".