29 Novembre 2023
Oggi, a Roma, presso Palazzo Wedekind, si è tenuto il confronto, promosso dal Ministro Casellati, “La Semplificazione normativa tra presente e futuro. Le sfide dell’intelligenza artificiale e gli effetti sulla crescita del Paese“. L’evento è organizzato nell'ambito del "PON: governance e capacità istituzionale 2014-2020", cofinanziato dall’Unione Europea. Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:
“Questa giornata mette in luce come il tema della semplificazione sia un tema strategico. Perché noi abbiamo troppe norme, sono norme che sono confuse e talvolta si sovrappongono. Trattano le varie materie in tanti provvedimenti, quindi c’è la necessità di riordinare dei testi, che rendono difficile la comprensione ai cittadini, alle imprese, ma anche agli stessi addetti ai lavori.
Per cui, noi abbiamo iniziato con l’eliminare circa 30.000 regi decreti, per togliere quella parte, che sicuramente da uno spaccato della nostra storia, dal 1861 al 1946. Adesso, stiamo dando vita, insieme ad altri ministeri, al codice dell’ambiente ed al codice della disabilità, a quello della Protezione civile, degli esteri. Quindi, a tutta una serie di materie, che verranno composte in testi unici e toglieremo quelle sovrapposizioni e quei passaggi burocratici, che sono un freno alla nostra economia, oltre che ad essere una difficoltà, per cui se uno decide di intraprendere, con troppi passaggi e troppo tempo, non lo fa più.
Il futuro qual è rispetto a questo? L’intelligenza artificiale, che noi adottiamo come strumento per semplificare. Nel senso che non si sostituisce, certamente, all’intelligenza umana, ma ci può aiutare a trovare tutte quelle sovrapposizioni. Quindi a mettere in ordine una complessità normativa, sempre sotto la guida del legislativo. Quindi, c’è una collaborazione in questo senso. Questa mattina, ci sarà anche un messaggio del presidente Von Der Leyen, perché questo tema della semplificazione normativa, non è un tema solo italiano. Lo dicono i numeri, perché secondo la cga di Mestre, noi abbiamo circa 230 miliardi di euro l’anno, che i cittadini e le imprese spendono per tutti questi passaggi inutili di carattere burocratico. Corrispondono a 11 punti di Pil. In Europa, il mese scorso di settembre, la Von Der Leyen ha lanciato un appello a tutti il Paesi dell’Unione Europea, perché fossero ridotte le varie comunicazioni del 25%.
La Commissione ha fatto uno studio, che riguardava il 2022, per cui tutti i passaggi inutili, burocratici, avevano prodotto circa 7 miliardi e mezzo di costo per i cittadini.
Quindi, è un’esigenza non solo italiana, ma anche europea ed è per questo che stamattina l’apertura sarà con un messaggio di Ursula Don Der Leyen.
No stamattina riguarda la semplificazione, non rispondo a nessuna domanda su Crosetto, il ministro chiarirà.
Il premierato è la madre di tutte le riforme, perché il premierato, così come la semplificazione normativa, è una straordinaria leva di carattere economico. Non lo dico io, lo dicono i numeri, perché in 75 anni di storia repubblicana, noi abbiamo avuto 68 governi, della durata di 14 mesi.
Allora, come si fanno a fare le riforme, quelle più importanti, come il fisco, come la scuola, come la ricerca, come il lavoro, le pensioni, se c’è una successione rapida di governi, che cambiano continuamente le regole del gioco? Stabilità, che è uno dei punti, noi abbiamo due punti: stabilità e l’elezione diretta.
La stabilità da credibilità a livello internazionale, attira nella credibilità investimenti dall’estero, dà fiducia ai mercati, stabilisce un rapporto virtuoso tra le varie istituzioni, come l’università, il rapporto con le regioni. L’elezione diretta ridà voce a quei cittadini, che da troppi anni, vedono che il loro voto finisce nel cestino. Perché ci sono stati, per 10 anni, governi che non corrispondevano alla volontà popolare. Quindi, questi sono i due capisaldi, abbiamo già iniziato le audizioni ieri dei sindacati e degli ex Presidenti emeriti della Corte Costituzionale. Quindi, andremo avanti con le audizioni, anche tutta la prossima settimana. L’autonomia differenziata ha già finito il percorso in commissione e sulla giustizia, stiamo aspettando la riforma di Nordio. Non c’è una incompatibilità fra l’una e l’altra, hanno una loro vita autonoma, nel senso che il fatto di dar mano alla riforma della forma di governo, riforma costituzionale, non impedisce affatto di iniziare, magari nell’altro ramo del Parlamento, in affari costituzionali, la riforma della giustizia.”
Dopo il videomessaggio della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e i saluti introduttivi del Ministro Casellati, sono intervenuti alcuni tra i più importanti esponenti di governo per illustrare l'importanza e i benefici che la semplificazione normativa può portare al Paese in termini di efficienza, trasparenza e competitività e le relative sfide connesse all'intelligenza artificiale e ai suoi impatti sulla crescita del Paese.
All'evento hanno partecipato Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Gennaro Sangiuliano, Ministro della cultura, Raffaele Fitto, Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione, il Sud e il PNRR, Daniela Santanché, Ministro del Turismo, Nello Musumeci,Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Giuseppe Valditara, Ministro dell'istruzione e del merito, Anna Maria Bernini, Ministro dell'università e della ricerca, Alessio Butti, Sottosegretario di Stato con delega all'innovazione tecnologica e alla transizione digitale, Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione e all'editoria, Roberto Cingolani, AD Leonardo, Domenico Galli, Direttore Affari Legali, Societari e Compliance Trenitalia, Bruno Frattasi, Direttore Generale ACN, Francesco Soro, AD IPZS.
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