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Ghinfanti, Alleanza Assicurazioni: “CeoForLife, educazione finanziaria perché emerge un gender gap; 30% delle donne non ha reddito stabile”

“Per le donne, abbiamo creato delle rubriche di educazione finanziaria con i mass media. C’è persino un paghetta gap fra bambine di 11 anni e maschi, che la ricevono con più continuità e maggiore nell’importo“

28 Novembre 2023

Si è tenuto a Roma l'evento “Educazione finanziaria al femminile come strumento di equità sociale” organizzato da CEOforLIFE, con il sostegno di Alleanza Assicurazioni, presso il CEOforLIFE ClubHouse di Montecitorio. Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing di Alleanza Assicurazioni, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Oggi siamo qui perché CeoForLife è molto focalizzato sui temi della parità di genere. L’educazione finanziaria è uno degli ambiti chiave, perché emerge da una serie di studi che c’è un gender gap.

Alleanza è impegnata, da questo punto di vista, dal 2020, con la misurazione di questo fenomeno. Il risultato è che l’Italia è insufficiente, in termini di livello di alfabetizzazione finanziaria e siamo al di sotto della sufficienza, che è 60, in una scala da uno a 100. Rispetto all’Edufin Index, che è questo osservatorio, che portiamo avanti annualmente, insieme alla Bocconi, le donne, in particolare, hanno 54. Quindi sono al di sotto della media rispetto a tutta la popolazione italiana.

Quindi, oggi, siamo qui per affrontare questo tema e capire, concretamente, che cosa si può fare, cosa possono fare le aziende private con Alleanza.

Come dicevo, da un lato, continuiamo con questo osservatorio, per misurare il fenomeno e capire se ci sono dei miglioramenti e soprattutto se riusciamo a incidere in questo gap, per colmare questo gap di genere. Dall’altro, c’è un programma di attività vere proprie, che Alleanza porta avanti nell’ottica di fare sistema con il settore pubblico.

In particolare sulle donne, innanzitutto abbiamo creato delle rubriche, l’abc dell’educazione finanziaria, con i media di massa. Perché l’idea è di diffondere, il più possibile, questi contenuti e farlo nel linguaggio e nei canali corretti. Ecco perché nascono, quindi, delle rubriche sui femminili, in termini  di stampa, piuttosto che su dei canali radio, piuttosto che tramite dei podcast. Dove le nostre consulenti finanziarie assicurative donna rispondono alle domande e dubbi delle lettrici o ascoltatrici.

Infatti lo abbiamo un po’ chiamato le donne che parlano alle donne, proprio per supportare da questo punto di vista.

Oltre questo, portiamo avanti anche eventi educativi al femminile, in collaborazione con alcune community al femminile, piuttosto che contenuti editoriali specifici, che creiamo e diffondiamo sui social e sul web. Una considerazione finale, legata al perché c’è questo gender gap. Il nostro osservatorio ha fatto una serie di approfondimenti, e questo gap nasce da un tema sicuramente culturale. L’imprinting della famiglia, che viene appunto dato alle bambine fin da piccole, che non sempre vengono agevolate dalla famiglia stessa, dai genitori, nel gestire in autonomia le proprie risorse, seppur piccole.

Si parla di paghetta gap, fra le bambine di 11 anni e i maschi della stessa età, che la ricevono con molta più continuità e anche maggiore nell’importo.

Quindi c’è un tema culturale, c’è un tema di assenza di scuola e in questo senso, siamo dei grandi fan di quello che sta per succedere, perché istituzioni finalmente stanno dando una risposta in questo senso. Con il decreto competitività, che dovrebbe inserire l’educazione finanziaria nelle scuole.

Ma oltre a questo, c’è anche un tema di atteggiamento. Quindi non si può negare che c’è anche un minor livello di interesse da parte delle donne, che tendono molto di più a delegare queste attività di gestione anche del budget familiare. Questo è il motivo per cui abbiamo messo in pista questa attività, per sensibilizzare il target.

E, per finire, ci sono anche delle tematiche socio demografiche oggettive, tipo il tasso di occupazione delle donne. Il fatto che il 30% delle donne non può fare affidamento su un reddito continuo e stabile.

Quindi i motivi sono tanti, ma nello stesso tempo i campi d’azione, su cui intervenire a dare un contributo, sono numerosi. Quindi noi, da questo punto di vista, siamo assolutamente attivi e ottimisti.”

Il tema dell'educazione finanziaria riveste un ruolo fondamentale all’interno dei 17 obiettivi SDGs dell’Agenda ONU e delle sei Missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, la Missione n. 4 del PNRR mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un'economia basata sull'alta conoscenza, competitività̀ e resilienza, partendo dalla consapevolezza delle criticità̀ presenti nel nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.

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