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Gagliardi (Visa): "Al via campagne di sensibilizzazione per incentivare pagamenti digitali; futuro cashless? Il contante non sparirà mai"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Luca Gagliardi, Head of Visa Consulting & Analytics Italia di Visa: "Digitalizzazione dei pagamenti proseguirà per gli everyday spending"

23 Novembre 2023

Luca Gagliardi, Head of Visa Consulting & Analytics Italia di Visa, in occasione del Salone dei Pagamenti 2023, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Questo è sicuramente un ottimo momento per il mercato dei pagamenti digitali, che sta crescendo al 15%. Rispetto a tutti gli altri business bancari è una crescita sicuramente superiore per un tipo di business che non espone a dei rischi con un vasto assortimento. Come Visa noi vediamo alcuni trend principali: il primo è sicuramente la digitalizzazione dei pagamenti, consumer to business, che proseguirà negli acquisti di piccolo importo, quello che noi chiamiamo everyday spending. Continueranno quindi a crescere i volumi di pagamento, anche nei prossimi anni, ma questa può essere vista come la fase finale di una prima ondata di digitalizzazione che ha coinvolto il mercato dei pagamenti negli ultimi anni.

Inizierà presto poi una seconda fase di digitalizzazione che coinvolgerà i pagamenti oltre il consumer, non tanto quando paghiamo, ma l'aspettativa di esperienze freelance e digitali si sposterà appunto dai pagamenti in negozio o online ai pagamenti  del business to consumer, quindi quando si ricevono dei rimborsi da un commerciante o da un esercente, quando si ricevono fondi dallo Stato, dalla pubblica amministrazione o anche da altre persone. Questa sarà la seconda fase di digitalizzazione dei pagamenti, che sarà sicuramente un multiplo dell'attuale. Noi come Visa ci stiamo attrezzando su questo per favorire e abilitare un ecosistema che possa consentire l'attivazione di questi nuovi business che costituiranno la prassi della digitalizzazione dei pagamenti, soprattutto in Italia.

Per questo serve implementare nuove tecnologie e lavorare con tutti gli operatori del sistema. Ricevere soldi è un'esperienza in cui il tempo è molto più rilevante: tutti vogliamo essere pagati in fretta, non necessariamente tutti vogliono pagare in fretta. Stiamo lavorando con l'ecosistema per implementare queste tecnologie che poi abiteranno questi casi in prossimità nei prossimi anni; in più inizieremo delle campagne e delle attività di sensibilizzazione verso tutti questi nuovi casi d'uso.

Sicuramente il futuro sarà più digitale del presente come il presente lo è stato più del passato. Il contante non sparirà mai perché comunque è uno strumento di inclusione sociale, è uno strumento che viene utilizzato ancora anche nei mercati più sofisticati ed evoluti, come quello italiano. Siamo all'inizio di un viaggio, una trasformazione digitale, se veramente si andrà verso un mondo dove pagare con sistemi digitali sarà molto più frequente e per molti diventerà la quotidianità.

Già oggi il 50% degli italiani si considerano cashless, quindi utilizzano solo strumenti digitali. Nei prossimi prossimi cinque anni c'è una tendenza al rialzo, probabilmente non saremo mai 100% digitali, ma lo saremo sicuramente più di oggi."

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