Pompei (Deloitte): "Complessità delle sfide richiede board diversificati; promuoveremo percorsi di arricchimento professionale"

Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Central Mediterranean, in occasione dell'evento "Board for the future" organizzato da Deloitte, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"In questa seconda edizione di Board of the future abbiamo oggi approfondito tutti i temi che sono emersi dalla Survey che noi abbiamo lanciato e con la quale abbiamo raccolto tutti gli imput e le riflessioni dei principali componenti degli organismi di governance delle aziende italiane. Il quadro che emerge è di grande complessità, perché di grande complessità sono ovviamente la realtà e la società che stiamo vivendo, soprattutto dal punto di vista dei cambiamenti che sono sempre più rapidi e veloci rispetto al passato. Tra questi grandi cambiamenti, che sono stati raccontati nel corso della mattina, la trasformazione digitale alle nuove tecnologie di intelligenza artificiale che ormai ha fatto irruzione sui tavoli di tutti i board delle aziende italiane, ma anche il tema della sostenibilità che va di pari passo ad altre grandi sfide emerse nel corso degli anni, come quella dell'energia e dell'aspetto geopolitico con tutti i temi di approvvigionamento. Dunque tutti aspetti di grande complessità che richiedono grandi competenze all'interno del board, competenze diversificate non più solamente da un punto di vista di genere, ma diversità anche culturale, di competenze, diversità anche di esperienze dal punto di vista di provenienza geografica; tutti elementi che devono concorrere a creare un meccanismo che funzioni poi all'interno dei board in maniera proficua per dare delle risposte che sono oggi fondamentali non solo per la crescita delle aziende ma spesso anche per la sua sopravvivenza stessa". 

Come Deloitte in particolare in questo momento sta affiancando le aziende per sostenerle in questo percorso? 

"Noi siamo cercando di dare il nostro contributo alle aziende sia attraverso giornate come queste, che sono momenti di condivisione e scambio di esperienze, ma poi questo è ovviamente un punto di partenza. L'idea è quella di sviluppare e programmare degli incontri periodici con focus su tematiche specifiche e avviare anche percorsi di arricchimento professionale dedicati ai componenti del board in modo tale da matterli nelle condizioni di poter affrontare in maniera più consapevole tutte le tematiche complesse di cui abbiamo parlato"