Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, in occasione dell'evento "L'Italia delle città intelligenti e sostenibili", ha dichiarato a Il Giornale d’Italia:
"Oggi inizia qui una serie di incontri che noi faremo con le amministrazioni delle diverse regioni del nostro paese, partiremo da Milano e poi andremo in giro per l'Italia, abbiamo già individuato 5 o 6 città in cui faremo tappa. L'idea è quella di sensibilizzare le amministrazioni locali sulla grande opportunità che abbiamo tutti di fronte, che è quella di rendere le nostre città più vivibili, accessibili, intelligenti e smart. Questo lo possiamo fare grazie alla combinazione di due congiunture favorevoli: la prima è che c'è un'ondata di tecnologia enorme, della quale possiamo tutti trarre profitto, e la seconda e che per coincidenza in questo momento nel nostro paese ci sono molti fondi a disposizione delle amministrazioni locali per poter accelerare il process di digitalizzazione. Perché noi pensiamo di essere attori protagonisti di questo fenomeno? Per due ordini di ragioni; il primo è che abbiamo da tempo investito risorse e tempo per sviluppare piattaforme che possano soddisfare questi bisogni, e il secondo è che noi chiaramente siamo l'azienda sulla quale si poggia l'infrastruttura di rete più importante del nostro paese, e tutta questa tecnologia corre su fibra veloce. Noi abbiamo sviluppato la piattaforma di intelligenza artificiale più importante che c'è in questo paese in questo momento, che serve ad abilitare sindaci e gestori delle amministrazioni locali ad adottare decisioni in tempo reale basate su dati e non su emozioni; è quindi una piattaforma che ci aiuta a monitorare, dall'inquinamento dell'acqua e dell'area, al traffico su gomma, pedonale o sull'acqua nel caso di città come Venezia, ma anche a migliorare e rendere più efficiente il consumo dell'energia elettrica o la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, fino ad arrivare alla gestione di eventi meteorologici, che la piattaforma non può chiaramente prevedere ma che può monitorare e gestire ed eventualmente creare degli alert qualora l'evento dovesse essere devastante".
A proposito di nuove forme di città, si è sviluppato un lungo dibattito sulla città dei 15 minuti, in cui tutto è accessibile in meno di un quarto d’ora. Progetto di sostenibilità o forma di controllo sociale?
"L'accezione di forma di controllo sembra un po' negativa, in realtà tutto quello che abbiamo detto fin ora serve a rendere la città più vivibile per il cittadino rendere più fruibili e accessibili i servizi; allora la città dei 15 minuti, che non è probabilmente realizzabile in ogni caso, serve a monitorare quali sono i servizi, le vie di accesso, i mezzi di trasporto pubblico, per mettere il cittadino nelle condizioni di rendere fruibili i servizi in un tempo limitato".
Cos'ha Tim in cantiere per i prossimi mesi?
"Noi stiamo continuando a fare evolvere questa piattaforma perché ci sono molte cose molto rilevanti per il paese, alcune delle quali non sono state ancora catturate dalla tecnologia. La prima è tutto quello che si potrebbe fare nel mondo della sanità, che è un mondo in cui ci sono molte risorse a disposizione, c'è un'area di miglioramento enorme sulla quale piattaforme come la nostra di intelligenza artificiale potranno sicuramente portare un grande contributo".