01 Settembre 2023
In occasione della 9a edizione della Charity Night "We are family"di Laureus che si è tenuta la sera il 31 agosto presso lo spazio Merbag a Milano, il Giornale d'Italia ha fatto una chiacchierata con Daria Braga, la direttrice della Fondazione Laureus che dal 2005 opera nelle periferie di Milano, Roma e Napoli finanziando progetti e iniziative sportive che mirano ad aiutare i minori che vivono in situazioni di deprivazione economica e sociale.
Come è andata la Charity Night di Laureus di quest'anno?
É incredibile che siamo alla nona edizione, ma è sempre la serata di raccolta fondi più importante per la fondazione.
É una serata abbastanza magica perché partecipano gli Academy Members, i nostri ambasciatori, tutte le aziende che ci sostengono e c'è un'atmosfera di solidarietà grandissima. Il tema stasera era "We Are Family", e veramente, questa sera abbiamo sentito, non solo a livello global, ma anche in Italia, di essere tutti i partiti di una grandissima famiglia, una famiglia che si occupa dei nostri giovani, delle problematiche che oggi sono particolarmente fatte, anche un patrimonio
comune quello dei nostri giovani e non lo facciamo tramite uno sport, ma uno sport speciale, uno sport fatto di
formazione agli allenatori, di psicologi dello sport che seguono i nostri ragazzi, uno sport che non mira solo a creare il grande campione, ma uno sport che mira a creare dei buoni cittadini, a persone consapevoli e capaci di vivere.
Abbiamo visto dei dati, direi, drammatici tra chi soffre depressione, soprattutto negli giovani post pandemia, e gli incrementi di suicidi... un commento al riguardo?
Sì, sono i dati che ci rattristano e ci feriscono profondamente. Il tema della depressione, dell'ansia, che affligge moltissimo soprattutto da quella pandemia, i nostri giovani, e il tasso di suicidi dei nostri giovani. è un dato molto, molto allarmante e penso che nel nostro piccolo lo sport possa essere uno strumento efficace per aiutare coloro che vivono in situazioni malsane e attraverso lo sport possano invece costruire relazioni sane e stabili.
Le iniziative 2023 e i progetti 2024?
Le Iniziative 2023 sono, come abbiamo raccontato stasera, in tutta Italia tantissime.
Abbiamo aperto questi centri sportivi di comunità che non sono solo dei luoghi sportivi ma fanno molto di più: aiutano i bambini nel dopo scuola, consulenze ai genitori e nel 2024 raccogliere tanti fondi per allargare il nostro operato e fare in modo che lo sport a livello psico-educativo sia sempre più uno strumento per combattere questo disagio giovanile che come vediamo dai dati che abbiamo presentato questa sera è molto vasto.
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