Mazzoncini (A2A): "Economia circolare? Necessarie semplificazioni normativa, nel 2030 l'energia da fonti rinnovabili al 60% del totale"

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, in occasione dell'Assemblea Generale 2023 di Assolombarda ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Riguardo l’evento di oggi direi che le assemblee generali sono sempre il punto per fare il bilancio dell'anno che è trascorso che, al netto di tutto quello che è successo, ha visto comunque l'industria protagonista e di grande tenuta e resilienza per il nostro Paese.

L'Assemblea, però, è anche un'occasione per capire dove stiamo andando, per questo motivo abbiamo qui anche il Premier Meloni.

In particolare, visto che l'Europa è chiave per quanto riguarda i target di transizione ecologica che sono quelli che interessano un'azienda come A2A sia per la transizione energetica stessa che per l'economia circolare, sono molto interessato a capire a livello europeo in che direzione andremo con le prossime elezioni. 

Riguardo gli strumenti che il governo può dare per aiutare l’economia circolare, abbiamo provato a fornire qualche ricetta, per esempio, sul tema della transizione energetica per la semplificazione degli itera-autorizzativi, che oggi è il principale problema sia per la produzione di energie rinnovabili che  per l'economia circolare considerando gli impianti di produzione di biometano, di depurazione dell'acqua o di termovalorizzazione. Quindi su questo sicuramente il governo centrale può dare una mano con una serie di leggi di semplificazione che, in parte, esistono già ma su cui ci sono ancora certamente spazi di miglioramento e accelerazione necessarie.

Per quanto riguarda le energie rinnovabili, io penso che al 2030 l'Italia riuscirà ad andare oltre il 60% di energia elettrica prodotta da rinnovabili, oggi siamo al 40% circa, quindi credo che questo goal lo dobbiamo fare assolutamente"

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