31 Maggio 2023
Giorgia Ligasacchi, Curatrice e Art Consultant Pavesio e Associati with Negri-Clementi, in occasione della presentazione della mostra All that glitters is not gold dell'artista Fabrizio Dusi, da lei curata, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"La mostra che presentiamo oggi, il titolo è All that glitters is not Gold, ossia tradotto è non tutto quel che luccica è oro, una citazione colta che proviene dall'opera natale del Mercante di Venezia di William Shakespeare e queste parole vogliono mettere in guardia le persone dalle situazioni, dai comportamenti che appaiono a prima vista lodevoli, ammirevoli ma poi ad uno sguardo più attento e in realtà non sono poi più così convenienti, così valide e così giuste una frase posta appunto ben evidente come un monito all'ingresso di una banca, sicuramente è molto provocatoria come lo è spesso l'arte contemporanea, è stata però accolta con grande coraggio dalla banca, da BPER Banca e da Cesare Ponti e con questa frase l'artista vuole invitare le persone ad andare oltre l'esteriorità, di non fermarsi all'apparenza, di andare in profondità, di essere sempre cauti e prudenti in tutte le proprie scelte, anche finanziarie ovviamente declinate all'interno di una banca.
Io ho avuto il piacere e l'onore di curare la mostra di Fabrizio Dusi, rappresento lo studio legale Pavesio Associati with Negri Clementi, uno studio legale che è specializzato in diritto dell'arte e art advisory e l'incontro con Banca Cesare Ponti inizia 4 anni fa nel 2019, l'idea viene a Marco Vicentini che ci chiede per celebrare i 150 anni della banca di trovare un modo per celebrare questa importante ricorrenza.
Noi per Banca Cesare Ponti forniamo attività di servizio di art advisory, un'attività di consulenza che però è andata oltre perché ci siamo impegnati con Banca Cesare Ponti attraverso l'arte contemporanea di proporre un progetto di mostre questo progetto aveva il titolo di Ponti Art Project, un programma di progetti espositivi site specific, quindi pensati appositamente per lo spazio di lavoro, infatti il progetto di mostra è molto studiato ad hoc per questa banca, per questa sede che è abitata dai dipendenti che tutti i giorni lavorano, la nostra idea è stata quella di stravolgere l'ordinaria quotidianità lavorativa di Banca Cesare Ponti con i personaggi di Fabrizio Dusi, personaggi che lui chiama bla bla bla ironicamente, che sono o personaggi appesi alle pareti come in materiale di ceramica smaltata colorata oppure dipinti su materiale isotermico questi personaggi vogliono entrare in conversazione diretta con i dipendenti ma anche con i visitatori straordinari e ordinari che entreranno in banca nei prossimi mesi fino al 15 di ottobre.
Tornando alla frase iniziale all that glitters is not gold l'idea è proprio quella di creare un passaggio fisico ma anche concettuale dal fuori al dentro, dal luccichio che si può vedere all'esterno della banca all'oro che invece metaforicamente è inserito e presente all'interno di Banca Cesare Ponti, il vero oro che cos'è? Il vero oro sono tutte le piccole cose ma le cose che veramente vale la pena perseguire e quindi la storia, la tradizione e quindi il dialogo e l'ascolto tra le persone, questo è all that glitters is not gold di Fabrizio Dusi in Banca Cesare Ponti.
Allora abbiamo organizzato un palinsesso di diversi eventi che verranno comunicati nei prossimi giorni e nel corso dei mesi, sicuramente ci saranno delle visite guidate, organizzate con il FAI Giovani e poi con le giornate FAI d'autunno, il 14 e il 15 ottobre, che sono tra altri giorni conclusivi di questa esposizione. In realtà c'è la possibilità per tutti questi mesi di visitarla gratuitamente, tutto gratuito, ovviamente la visita all'interno dello spazio e bisogna andare su Eventbrite si trova tutte le informazioni sui nostri siti, sui social network, basta digitare la mostra di Fabrizio Dusi promossa da BPER Banca, in Banca Cesare Ponti ci sono le varie date, sono due giorni a settimana, ci si prenota e si può visitare con una guida molto brava che è una storica dell'arte contemporanea, vi accompagnerà alla scoperta di questa mostra e poi chissà, magari ci saranno anche altri eventi che scopriremo man mano.
Dal punto di vista dell'Art Advisory, l'attività di consulenza, negli anni che noi stiamo studiando e su cui lavoriamo da diversi anni perché abbiamo un'expertise abbastanza di lungo periodo c'è molta più attenzione da parte del mercato, dai collezionisti che sono sempre più esigenti e quindi le principali problematiche sono sempre legate a temi legati all'autenticità dell'opera e quindi all'importanza di far redigere o di essere accorti nel redigere subito e farsi dare dal venditore, qualora sia da parte acquirente, la giusta documentazione e quindi certificati di autenticità per quanto riguarda le opere di arte del Novecento e Contemporanea oppure le expertise, quindi pareri di esperti universalmente riconosciuti se invece si tratta di opere dall'Ottocento in giù, quindi più antiche. Questa è una delle problematiche che noi affrontiamo maggiormente, la mancanza di documentazione e il bisogno di doverla produrre.
Altro aspetto un po' sensibile è legato alla circolazione delle opere, noi abbiamo un sistema un pochino più rigido rispetto agli altri paesi dove la circolazione delle opere a livello internazionale è più facilitato anche per un discorso di soglia di valore dove per esempio in Francia e Germania le soglie di valore per poter fare uscire un'opera sono di 150-300 mila euro, la nostra soglia di valore è di 13.500 quindi è decisamente molto bassa e questo limita tantissimo l'uscita di opere, quindi un mercato internazionale. Le procedure sono abbastanza lunghe e complesse, noi ovviamente come consulenti d'arte assistiamo il cliente in tutte queste fasi nel mostrare e nel sottoporre al Ministero dei Beni Culturali le opere che devono uscire e alcune volte ci si trova con il diniego dell'attestato di libera circolazione quindi l'opera è limitata a restare sul territorio italiano, ovviamente con delle ricadute economiche significative per l'opera e per il collezionista perché si stima che il valore si riduca di oltre il 50% qualora non possa uscire, sebbene poi a livello teorico un'opera notificata, vincolata dalla sovrintendenza significa che è un'opera bene culturale, quindi un'opera degna di essere protetta dalla nostra nazione. In realtà poi a livello di mercato si tramuta in una problematica per il collezionista, quindi direi che queste sono le due principali problematiche e ovviamente dal punto di vista del mercato dell'arte contemporanea siamo decisamente più indietro rispetto agli altri paesi sicuramente questa iniziativa promossa dalla galleria BPER Banca nella sede di Banca Cesare Ponti è un bel messaggio sul mercato contemporaneo degli artisti contemporanei perché dà la possibilità all'artista di avere una vetrina in piazza Duomo quindi nel cuore della città a sua disposizione, quindi è sicuramente un'operazione culturale alta di grande valore ma per l'artista poi si traduce anche in grande visibilità e quindi anche con ricadute importanti in termini di valore di mercato".
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