28 Marzo 2023
Carlo Messina, AD Intesa Sanpaolo, in occasione del primo Rapporto Disuguaglianze di Fondazione Cariplo, riguardo a possibili ricadute della situazione bancaria internazionale sul sistema bancario italiano ha affermato:
"Penso che non è perché fallisce una Banca negli Stati Uniti mal gestita e mal controllata e un'altra Banca in Europa che era sotto l'attenzione di tutti che avesse delle condizioni problematiche, possiamo mettere in discussione la solidità e la sicurezza del sistema bancario europeo e soprattutto italiano. Quello italiano si fonda sui depositi per la gran parte delle famiglie e rispetto ad altri sistemi ha una solidità molto superiore, quindi io non vedo nessun tipo di problema".
Sulla situazione sindacale ha aggiunto: "Il mio obiettivo è fare in modo che i nostri dipendenti possano avere gli stipendi più alti possibili compatibilmente con le prospettive e le condizioni della Banca. Noi faremo la migliore negoziazione possibile nell'interesse delle persone della Banca. Bisogna mantenere un'assoluta serenità".
Ha proseguito: "Io parto dal presupposto che guardo la Borsa in un arco temporale di medio-lungo temine. Nell'ultimo periodo sono saliti molto i titoli bancari perché c'era una prospettiva di grandissima redditività derivante dall'incremento dei tassi di interesse, che adesso sono visti come un possibile rallentamento nella prospettiva di crescita c'è una minor previsione di redditività e quindi ci sono delle spese di beneficio su delle crescite molto alte che c'erano state in Borsa, ma sono trend costanti nell'andamento della Borsa. Noi non abbiamo M&A in programma, ma in generale i titoli bancari avevano avuto una forte valutazione da prospettive derivanti dalla crescita di interesse. Adesso che si vede che gli interessi potrebbero crescere meno c'è una visione di minore redditività prospettica. Quando c'è incertezza è chiaro che questo accresce l'attenzione sui titoli bancari, ma io consiglio di guardare sempre al medio periodo".
Sulla scelta della BCE di alzare i tassi di interesse: "Nel primo percorso ha portato una prospettiva che è quella tipica della politica monetaria, chiaramente ora dovranno fare delle valutazione perché quando si creano condizioni di maggior incertezza non possono aggiungere fattori ulteriori al fatto del possibile rallentamento dei costumi che deriva da un'incertezza. Faranno valutazioni nell'arco dei prossimi mesi monitorando quello che succede. Guardiamo con serenità il percorso di crescita dei tassi di interesse".
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