23 Gennaio 2023
Alessandra Lanza, Senior Partner di Prometeia, in occasione de "La filiera dell'aerospazio - Difesa e sicurezza in Lombardia" a Milano, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"L’industria lombarda è un impegno molto importante per il settore dell’aerospazio, perché è dove vengono rappresentati molte filiere dell’industria aerospaziale italiana. Le imprese lombarde sono eccellenti e operano attraverso importanti investimenti, quasi il 12% della spesa della regione mira alla ricerca e sviluppo. Così le imprese producono innovazione, che contribuisce all’innovazione dell’intero paese, collocando sulla frontiera dello sviluppo tecnologico le imprese italiane del settore. Nel mondo dell’aerospazio le risorse sono quasi 30mila, si tratta di un’occupazione molto produttiva: quasi il 50% in più della media economica italiana. Questi risultati sono frutto di investimenti in ricerca e sviluppo. Tra il 2018 e il 2021, quindi durante la pandemia in un momento complicato, il valore aggiunto del settore nella regione è cresciuto del 28% e l’occupazione del 30%.
Prometeia è al fianco del gruppo Leonardo da oltre 10 anni. L’abbiamo sempre sostenuto sia per la stima che per l’impatto che ha sul paese e sulla filiera dei fornitori. Una filiera molto diversificata territorialmente, influisce su molte region del paese. Inoltre, è importante anche in termini di dimensioni dell’impresa, perché il gruppo Leonardo sostiene imp0rese anche m9olto ‘piccole. Oltre l’80% delle Pmi che lavora con Leonardo sono piccole-medie. Noi aiutiamo Leonardo nel percorso con le filiere, per comprendere quanto attraverso l’azione di un lavoro congiunto tra il gruppo e i fornitori si riesce a generare sviluppo e innovazione sul territorio.
Le attuali crisi economiche hanno influito su tutti i settori, il mondo dell’industria della difesa ha cicli di produzione molto lunghi rispetto alla media. Quindi è riuscita a superare la crisi fino al 2022 con grandi sforzi e con un ruolo strategico di Leonardo all’interno della filiera, perché ha consentito di contrastare le strozzature degli approvvigionamenti. Ha agito perché i propri fornitori non rimanessero senza materiali, negoziando meglio le partite. Il 2023 sarà impegnativo per tutta la filiera, almeno nella prima fase vediamo carburare spinte inflattive che dovrebbero diminuire nel secondo semestre. Le aziende saranno chiamate a stringere con Leonardo le maglie della filiera per trovare insieme soluzioni creative e far fronte alle tendenze di un’economia meno brillante quest’anno e avere una minor penalizzazione nei margini".
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