05 Dicembre 2022
Daniela Dini, la restauratrice, in occasione della conclusione del restauro dei due magnifici affreschi di Paolo Uccello e Andrea del Castagno nel Duomo di Firenze, ha raccontato a Il Giornale d'Italia:
"Questi due magnifici affreschi hanno subito nel corso dei secoli ben 5 restauri. Due sono stati i più importanti, il primo nel 1842 quando fu incaricato dall’opera del Duomo Giovanni Rizzoli, per strappare i due affreschi un metodo molto drastico e moderno, incorniciati come fossero dei quadri, furono messi nella parete di controfacciata. Un secolo dopo, i due affreschi, trovandosi soltanto supportati da un telaio si erano accartocciati e si presentavano dei rigonfiamenti tali che mio padre allora fu incaricato dalla sovrintendenza Dino Dini, li restaurò e li mise su un supporto rigido. Infine, li ha restituiti ad una lettura più conservativa di restauro, evidenziando l’originale e mettendo in sottotono il suo ritocco.
Nel 2000 sono intervenuta io con una ripulitura sostanziosa. Ho dovuto togliere con la ripulitura anche tutto il ritocco pittorico di mio padre, sostituendolo all’attuale, perché dopo 20’anni ho portato via in minima parte, cercando di mantenere il suo stato di conservazione".
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