23 Giugno 2022
Luca Garavoglia, Presidente del gruppo Campari a margine dell'incontro "The Board of the Future": "Inizio con una nota di preoccupazione perché ho visto che il Presidente di Mediolanum ha avuto un applauso caloroso e io sono contrario a quello che lui ha detto. Perché qui ha sostanzialmente presentato una situazione patologica: quella di un’azionista che è CEO. E questo non può essere, perché al limite il fondatore può essere CEO, certo non può esserlo il figlio o il nipote.
Primo si autonomina, secondo si auto-remunera, questo non mi sembra una perla dal punto di vista della Governance. Il voto di lista è un mostro, esiste solo in Italia ormai. È pensato nella sua genesi proprio per quelle situazioni patologiche che il Presidente Pirovano incarna, situazioni controllate dove l’azionista è il premier manager. Una società può avere un azionario che è espresso da una società di controllo, può essere una pura public company o può essere una via di mezzo dove ci sono gruppi di azionisti che detengono quote significative. La prova più squallida è data dai gruppi di azionisti, che hanno dimostrato che questo sistema è disfunzionale".
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