Lunedì, 08 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Fondazione Cariplo e Sky TG24, al via “Generazione sottovoce”, sei storie per raccontare i giovani tra sogni e incertezze

Il progetto andrà in onda dal 9 settembre, storie di ragazze e ragazzi che cercano la loro strada tra sogni, ostacoli e riscatto, con coraggio e determinazione

08 Settembre 2025

Fondazione Cariplo e Sky TG24, al via “Generazione sottovoce”, sei storie per raccontare i giovani tra sogni e incertezze

Generazione sottovoce” di Sky tg24 in collaborazione con Fondazione Cariplo è il progetto  che intende fare luce sulle difficoltà giovanili nel tempo sospeso tra la fine della scuola e della vita adulta. La coproduzione è stata presentata nella sede milanese della Fondazione presieduta da Giovanni Azzone.Siamo una società che invecchia e quindi non possiamo permetterci, in particolare in questo periodo storico, di perdere ragazzi che sono un elemento fondamentale del nostro futuro”, ha dichiarato il presidente a margine della presentazione. “È fondamentale che noi riusciamo a ingaggiare questi ragazzi, perché ci sono delle difficoltà oggettive ma credo ci siano delle possibilità per tutti”, ha spiegato Azzone. “Siamo un mondo dove c’è un fabbisogno di forza lavoro gigantesco e quindi se non riusciamo a stimolare i ragazzi in questa situazione, stiamo sbagliando qualcosa”, ha precisato sottolineando che “tutte le generazioni sono ansiose, credo che tutti noi abbiamo avuto un periodo in cui era difficile vedere quale fosse il nostro futuro. Però credo ci siano le condizioni per aiutare i giovani senza sostituirci a loro”.

Il progetto, composto da sei interviste realizzate nell’ambito di Azionamenti-Laboratorio di possibilità, promosso dalla Fondazione in collaborazione con Cariplo Factory e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, andrà in onda dal 9 settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. Sky TG24 proporrà ogni martedì il ritratto di un giovane appena diplomato: ragazze e ragazzi che, pur tra ostacoli personali, contesti difficili e percorsi accidentati, hanno scelto di non demordere con coraggio e determinazione. Al centro dell’iniziativa ci sono i giovani che raccontano, non più sottovoce ma davanti alle telecamere, i loro sogni: come Shweta, 19 anni, cresciuta a Cremona da genitori di origine indiana, oggi iscritta al corso di Management della Moda a Mantova mentre lavora in un bar per mantenersi. Oppure Dario, anche lui 19enne, che dopo un diploma come manutentore di veicoli ha lasciato Novara per ricominciare da zero a Milano, seguendo la sua vocazione per il design.

Matilde, 18 anni, diplomata a Mantova, è in cerca della propria strada: vorrebbe trasferirsi a Roma dalla sorella per studiare Design alla Sapienza. Maela, 19 anni, ex promessa della ginnastica ritmica, inizierà Architettura al Politecnico di Milano, dopo aver completato il suo percorso scolastico a Borgomanero, in provincia di Novara. Come Gaetano, 21 anni, che ha lasciato la meccanica per scoprire una nuova passione nella grafica: oggi studia al NABA e lavora come barista. Infine, Matteo, 19 anni, batterista dall’infanzia, diplomato al liceo musicale di Cremona e ammesso al Conservatorio di Bolzano, dove ha già iniziato a frequentare le lezioni.

In Italia ci sono oltre 1,3 milioni di giovani che non studiano e non lavorano. Un dramma per loro, per le loro famiglie e per l’intera comunità”, ha spiegato Giovanni Azzone. “Sappiamo ormai che per incastrarsi in questa condizione i ragazzi passano per diverse fasi, una di queste è l’abbandono scolastico, da lì poi la discesa verso la chiusura delle relazioni, dell’impegno in altre attività, i tentativi di uscirne, le delusioni, la frustrazione, e infine la rassegnazione. Occorre aiutare questi giovani per superare le fasi di difficoltà per poi lasciare che prendano lo slancio verso la vita. Il progetto Azionamenti di Fondazione Cariplo fa proprio questo: evita il primo gradino verso il basso, a scuola con il contributo di insegnanti, compagni ed altri educatori. È importante dar voce a storie di questo genere perché contrastare l’abbandono scolastico si può, ed è necessario”, ha concluso il presidente della Fondazione.

Omar Schillaci, vicedirettore vicario di Sky TG24, ha aggiunto: “Negli ultimi anni, la salute mentale dei giovani è diventata una vera emergenza sociale. Sky TG24 da anni è attenta a queste tematiche, a cominciare dai progetti ‘Ragazzi Interrotti’ durante il Covid e poi ‘Generazione AnZia’, che ha dato vita prima a un podcast e poi a un libro. Con ‘Generazione Sottovoce’ siamo stati invece felici di unire la nostra sensibilità con quelle della Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per dare voce a storie che possono essere da esempio e promuovere una cultura dell’ascolto e della prevenzione, perché un dolore invisibile non è un dolore inesistente”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x