03 Maggio 2022
Federico Guidoni CEO Korian Italia a Il Giornale d’Italia: “La non autosufficienza è un tema di estrema attualità che è stato messo a dura prova in questi due anni e mezzo di pandemia. Sicuramente prima di parlare del futuro di questo settore è importante garantire la sopravvivenza che oggi è in forte rischio, non solo per le difficoltà che ha dovuto affrontare in questo periodo ma anche perchè oggi la situazione appare ancora più complicata da fattori inflativi e dai costi dell’energia che mettono a dura prova tutte le strutture del settore.”
“Le prospettive future vanno nella direzione di ragionare per un’armonizzazione del settore italiano, la cui frammentarietà non ha aiutato nel corso di questa emergenza, quindi bisogna analizzare i limiti e muoverci velocemente per cercare un’armonizzazione che parta prima di tutto dalla definizione del bisogno, quindi di una classificazione omogenea della non autosufficienza. A questo dovrà seguire la diversificazione dei servizi, sia nella residenzialità diversa, che possa essere non solo dedicata alla non autosufficienza, ma anche alla parziale autosufficienza, ma anche a servizi come la semiresidenzialità e soprattutto l’attività domiciliare.”
“Noi come Gruppo Korian investiamo da molti anni in una diversificazione dei servizi in un’ottica di creazione di una filiera a 360° che possa prendere in carico i bisogni e le necessità di una famiglia nel suo complesso nelle varie fasi di fragilità della vità. La diversificazione per noi è sempre stato un obiettivo strategico di fondamentale importanza. Io ho sempre creduto che le stesse RSA debbano essere trasformate in hub di cura che al loro interno possano ospitare una diversificazione di servizi ed essere il punto di partenza per offrire le attività di servizio domiciliare.”
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