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Marca2022, Lunghi (BolognaFiere): “Presenti 900 aziende come nell’ultima edizione nel 2020, ripartiamo per tornare a dialogare”

Domenico Lunghi, direttore business unit private label, Food & per industry di BolognaFiere a Il Giornale d’Italia: “Il digitale è un supporto per noi, al 4 all’11 aprile incontri online con la nostra piattaforma di matching per dialogare con i Paesi che non riusciranno a venire in fiera, come Russia e Cina.”

15 Marzo 2022

Domenico Lunghi, direttore business unit private label, Food & per industry di BolognaFiere a Il Giornale d’Italia: “Noi siamo contenti della risposta che hanno voluto dare le aziende, dovuta al fatto che la pandemia sia una fase sicuramente di calo, sono presenti 900 aziende come nell’ultima edizione che abbiamo avuto nel gennaio del 2020. Ripartiamo in sostanza da dove ci eravamo interrotti, c’è una fortissima voglia da parte delle aziende che operano nel settore della marca privata di rincontrare le insegne, che saranno presenti con dei loro stand, come di consueto a Marca e c’è molto interesse perché quest’anno ci sarà l’opportunità di ritornare a dialogare.”

“Per noi il digitale è supporto dell’attività fisica, noi organizzeremo Marca dal 12 al 13 aprile, avrebbe dovuto aver luogo a gennaio ma complice la pandemia l’abbiamo spostata. Il digitale lo utilizziamo in via propedeutica, dal 4 all’11 aprile faremo una settimana di incontri online con la nostra piattaforma di matching e consentiremo alle insegne di altri Paesi, che non riusciranno a venire in fiera per la situazione difficile che sta affrontando il nostro mondo, di avere comunque un dialogo con altre insegne, in particolare quelle della Russia, della Cina. In Cina stiamo facendo parecchio lavoro, malgrado la pandemia abbiamo lanciato l’anno scorso per la prima volta Marca Chen Zhen in Cina e quest’anno la rifacciamo il 23 e 25 giugno. Abbiamo un dialogo interessante con le insegne cinesi che stiamo cercando di coinvolgere e che sono molto interessate al Made in Italy.”

“Quest’anno per la prima volta abbiamo come espositori un’insegna dal Sudamerica, una dall’Ecuador, abbiamo parecchi bayer che si sono già iscritti e saranno presenti in fiera, non riusciamo a dir quanti saranno ma la risposta è molto buona, l’interesse è forte e credo che dall’Europa ci sarà una buona affluenza.”

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