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Ucraina-Russia, raid del Cremlino su Kiev e infrastrutture energetiche, 6 morti; intercettati 249 droni da Mosca, ma 3 vittime - VIDEO

Attacchi incrociati tra Russia e Ucraina: droni abbattuti, morti nel sud russo e raid su Kiev mentre i negoziati di pace avanzano tra tensioni e nuove escalation

25 Novembre 2025

Pesanti attacchi nella notte fra lunedì 24 e martedì 25 novembre sul fronte della guerra russo-ucraina. Il Cremlino ha lanciato dei raid su Kiev e sulle sue infrastrutture energetiche, danneggiandole ampiamente, e provocando 6 morti. Mosca ha dichiarato di aver intercettato 249 droni ucraini nel sud del Paese, ma l'offensiva di Zelensky ha comunque portato a 3 vittime.

Ucraina-Russia, raid del Cremlino su Kiev e infrastrutture energetiche, 6 morti; intercettati 249 droni da Mosca, ma 3 vittime

Nella notte una nuova ondata di attacchi incrociati ha colpito diverse regioni di Russia e Ucraina, segnando uno dei momenti più intensi delle ultime settimane. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver intercettato 249 droni ucraini lanciati contro varie aree del Paese, in particolare nel sud della Russia. Le regioni di Krasnodar e Rostov sono state tra le più colpite: nella città portuale di Taganrog le autorità hanno confermato almeno tre vittime, mentre il governatore Veniamin Kondratyev ha definito l’operazione ucraina “una delle più massicce e sostenute” dall’inizio del conflitto. Secondo media ucraini, a Taganrog sarebbe stato colpito anche un velivolo russo.

In risposta agli attacchi, Mosca ha lanciato missili Kalibr da Novorossijsk in direzione di Kiev e Bila Tserkva. La capitale ucraina ha subito una serie di raid con missili e droni che hanno colpito infrastrutture critiche, tra cui le centrali termoelettriche 5 e 6 e la centrale idroelettrica. Le autorità ucraine riferiscono anche di danni a edifici residenziali in vari quartieri. Il bilancio provvisorio è di sei morti e diversi feriti, secondo il Servizio di Emergenza statale.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha avvertito che la Russia “non allenterà la pressione”, mentre proseguono i negoziati per una possibile soluzione al conflitto. Kiev ha accolto con cautela le modifiche apportate a una proposta di pace sostenuta dagli Stati Uniti, inizialmente giudicata troppo favorevole a Mosca. Sia Washington che Kiev indicano comunque che i colloqui stanno avanzando, nonostante l’intensificarsi dei combattimenti sul campo.

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