Ucraina, Zelensky rifiuta invito di Putin a Mosca e provoca lo zar: “Venga lui a Kiev, io non andrò nella capitale di quel terrorista” - VIDEO

Volodymyr Zelensky respinge apertamente l’invito di Vladimir Putin a recarsi a Mosca per un incontro diretto. Il presidente ucraino, intervistato dall’emittente americana Abc News, ha ribadito che non potrà mai accettare di andare nel cuore della Russia mentre il suo Paese subisce quotidiani bombardamenti missilistici. “Può venire a Kiev”, ha rilanciato Zelensky provocando Putin, addirittura definendo Mosca “la capitale di un terrorista”.

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Putin e Peskov hanno sottolineato come le “garanzie dell'Unione Europea” all’Ucraina non portino sicurezza, ma solo riarmo, che in Europa è già in corso, e tensioni internazionali

Ucraina, Zelensky rifiuta invito di Putin a Mosca e provoca lo zar: “Venga lui a Kiev, io non andrò nella capitale di quel terrorista”

La provocazione è netta: Zelensky non solo rifiuta il viaggio a Mosca, ma rovescia l’invito, chiamando Putin a esporsi in prima persona, dopo aver chiamato Mosca "la capitale di un terrorista". “Io non posso andare a Mosca quando il mio Paese è sotto attacco missilistico, ogni giorno. Non posso andare nella capitale di questo terrorista. Putin lo capisce”, ha detto all’intervistatrice Martha Raddatz. Un messaggio che punta a isolare ulteriormente il Cremlino e a dipingere il presidente russo come aggressore e terrorista agli occhi della comunità internazionale.

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Sul fronte diplomatico, dagli Stati Uniti arriva il sostegno del presidente Donald Trump, che dallo Studio Ovale ha garantito nuove garanzie di sicurezza per Kiev. “Risolveremo la questione, li aiuteremo. Vogliamo salvare tante vite, perciò faremo qualcosa. Io penso che le persone si aspettino che noi li aiutiamo. L’Europa sarà di gran lunga la prima, loro vogliono essere i primi. L’Europa vuole che la guerra finisca, e finirà. Finirà!”, ha dichiarato, ribadendo la volontà di accelerare verso una soluzione del conflitto.

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Mosca rivendica di aver aperto spiragli mai raccolti da Kiev. Peskov ha ricordato come Putin avesse proposto a Zelensky un incontro a Mosca, chiarendo che non si trattava di un invito ad arrendersi, ma il presidente ucraino ha rifiutato tramite il ministro degli Esteri

Intanto sul campo, l’offensiva russa non si ferma. Nelle ultime ore Mosca ha lanciato almeno 91 droni fra Shahed e droni-esca contro l’Ucraina: 68 sono stati abbattuti o neutralizzati, ma 18 hanno raggiunto otto diverse località. Lo ha reso noto l’aeronautica militare ucraina su Telegram, sottolineando che frammenti di velivoli caduti hanno provocato ulteriori danni in più aree.

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