09 Luglio 2025
Si è tenuto oggi al Quirinale l’incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, giunto a Roma. Durante l’incontro, il capo dello Stato ha rinnovato con fermezza il pieno appoggio dell’Italia a Kiev, schierandosi ancora una volta contro Putin e la Russia e riaffermando la volontà di sostenere l’Ucraina a livello politico, militare e umanitario.
“Benvenuto in questo palazzo: è un gran piacere incontrarla nuovamente per ribadire la grande amicizia e il pieno sostegno dell’Italia all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina”, ha dichiarato Mattarella ad inizio colloquio. Parole nette, che confermano la linea del Presidente della Repubblica italiana contro Mosca.
Il presidente della Repubblica ha poi sottolineato il legame profondo tra Roma e Kiev: “La nostra posizione è e rimane assolutamente ferma e vorrei esprimere la nostra ammirazione per il comportamento del popolo ucraino, cosa che rafforza la nostra convinzione di appoggio e sostegno pieno nei confronti del vostro Paese”.
Mattarella ha poi rilanciato la necessità di una soluzione negoziale: “Auspico che si aprano presto i negoziati”, ha affermato, facendo riferimento anche alla recente dichiarazione del vertice Nato, secondo cui “la sicurezza ucraina si indentifica con la sicurezza europea, contro chi vorrebbe tornare a una concezione di predominio dei rapporti tra gli Stati, facendoci fare un salto all’indietro di quasi un secolo”.
Nel suo intervento, il capo dello Stato ha lanciato un monito anche sulle sanzioni: serve, ha detto, “rendere più difficile l’aggiramento delle sanzioni da parte delle imprese private”, richiamando l’attenzione sull’efficacia delle misure punitive contro Mosca e sulla necessità di un fronte compatto sul piano economico.
Mattarella ha ribadito il pieno supporto italiano, anche sul fronte europeo: “Nei confronti dell’Ucraina nutriamo amicizia sincera e convinta. L’Italia è ferma nel sostegno al popolo ucraino. E l’intensificarsi dei crudeli bombardamenti russi contro la popolazione e le infrastrutture civili rafforzano la nostra determinazione di stare a fianco dell’Ucraina. Al contempo, cerchiamo ogni possibile spiraglio per concludere questa drammatica vicenda”. Il Presidente ha quindi rilanciato il percorso di adesione all’Unione Europea: “Auspico che si aprano presto i negoziati”.
Nel pomeriggio, il presidente Zelensky ha incontrato anche l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, come riportato dai media ucraini. Presenti all’incontro anche figure chiave del governo di Kiev, tra cui il ministro degli Esteri Andriy Sybiga, il ministro della Difesa Rustem Umerov, e il capo della Direzione generale delle Forze armate Andriy Yermak. Il vertice si è svolto in un momento delicato, dopo che Washington ha sospeso – e poi riavviato – la fornitura di armamenti a Kiev. A tal proposito, il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che “l’Ucraina ha bisogno di armi a fronte dei crescenti attacchi russi”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia