07 Aprile 2025
Uno youtuber americano-ucraino ha portato una Coca Cola e una noce di cocco alla tribù più isolata al mondo, e questo anche più vulnerabile. Si tratta della tribù dei Sentinellesi, formata da 250-400 individui che vivono sulla remota isola di North Sentinel, nel golfo del Bengala.
Il 24enne è stato arrestato e ora rischia fino a 5 anni di carcere.
La tribù dei Sentinellesi ha resistito per sessantamila anni "incontattata". Il governo indiano ne rispetta l’isolamento e sono previste anche delle pene per chi ne minaccia la sussistenza. I pescatori di frodo, infatti, sono perseguiti severamente dalle autorità e torturati dagli indigeni se vengono catturati. I missionari che hanno cercato di incontrare la popolazione sono stati ammazzati con nugoli di frecce appena approdati sull’isola. L'ultimo episodio è avvenuto nel 2018.
Lo youtuber che ha raggiunto l'isola si Mykhailo Polyakov, ha 24 anni, è americano ucraino e ora è stato arrestato. Si è recato nei pressi dell'isola alle 10 del mattino del 29 marzo 2025, ha osservato a lungo la terraferma con un binocolo. Quando ha visto che per diverso tempo non è sbarcato nessuno, ha lasciato sulla sabbia della costa nordorientale di North Sentinel una Coca Cola e una noce di cocco. Dal gommone, mentre andava via, ha cercato ripetutamente di farsi notare dai Sentinellesi usando un fischietto.
Per sua fortuna, i Sentinellesi non lo hanno notato, altrimenti avrebbe con molta probabilità fatto la fine di altri, cioè sarebbe stato ucciso con frecce. Quando il 31 marzo è tornato a Port Blair, capoluogo delle Andamane e Nicobare e a 1.300 chilometri dalla terraferma indiana, le autorità indiane lo hanno arrestato. La visita a North Sentinel, infatti, è vietata per la legge indiana.
La tribù non è dotata di anticorpi ed è molto pericoloso per la sua sussistenza l'arrivo di persone o oggetti contaminati.
Ora lo youtuber attende il processo che si aprirà il 17 aprile 2025 e rischia fino a cinque anni di carcere e una multa.
I Sentinellesi cacciano con arco e frecce, vivono in lunghe capanne comuni e si muovono su canoe a bilanciere. Parlano una lingua mai registrata, incomprensibile anche alle popolazioni più prossime. Hanno ucciso, o cercato di uccidere, chiunque abbia messo piede sull’isola con una sola eccezione, un’antropologa, nel 1991.
Sono definiti "la società più fragile del pianeta" dalla Ong Survival che si occupa dei diritti degli indigeni e che ha commentato così l’impresa di Polyakov: "Idiota e senza scrupoli".
Alla polizia Polyakov ha detto di essere stato spinto dalla "passione per l’avventura e il desiderio di sfide estreme". Nel suo account YouTube si mostra mentre spara e beve alcolici nell’Afghanistan dei talebani e presenta un video del Darién, la foresta colombiana dove anche la Panamericana si interrompe. A gennaio era stato denunciato per aver fotografato la vicina tribù dei Jarawa, anch’essa protetta. Aveva già tentato a ottobre di arrivare a North Sentinel con un gommone, ma il personale dell’albergo dove alloggiava, allarmato, lo aveva fatto desistere.
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