26 Marzo 2025
Un team dell'università di Auckland ha ripreso un polpo maori in sella a uno squalo mako nelle acque della Nuova Zelanda.
Si tratta di un evento decisamente raro, perché "i polpi si trovano principalmente sui fondali marini, mentre gli squali mako a pinne corte non amano le profondità", come spiegato dalla professoressa Rochelle Constantine. "L'incontro con lo 'sharktopus' è un promemoria delle meraviglie dell'oceano. Una delle cose migliori dell'essere uno scienziato marino è che non sai mai cosa potresti vedere dopo in mare. Supportando le iniziative di conservazione, possiamo contribuire a garantire che tali momenti straordinari continuino a verificarsi", ha aggiunto l'esperta.
L'evento è già stato ribattezzato "Sharktopus", una fusione fra le parole "shark" (squalo) e "octopus" (polpo). Qualcuno sul web ha scritto che il polpo sarebbe salito sullo squalo per scroccare un passaggio. Invece, secondo gli studiosi, potrebbe trattarsi di un comportamento difensivo del polpo o di un’interazione ancora poco conosciuta tra queste due specie.
La ricercatrice che ha documentato l'evento, Wednesday Davis, specializzata nell'utilizzo dei droni, è purtroppo morta pochi mesi dopo quelle riprese in un incidente di montagna.
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