Drone su casa Netanyahu, esploso contro finestra della sua camera da letto, Hezbollah: "Non ti abbiamo raggiunto, ma ci sono giorni e notti…" - VIDEO

Il drone sulla casa di Netanyahu a Cesarea è esploso contro la finestra della sua camera da letto. È quanto viene ricostruito da un video che circola sui social, e che mostra la villa con piscina del primo ministro israeliano presa come bersaglio da Hezbollah, che quest'oggi ha rivendicato. Netanyahu e la sua famiglia non erano in casa al momento dell'attacco.

Israele, droni dal Libano su Cesarea: “Obiettivo casa di Netanyahu, ma lui e la moglie non erano lì”, raid Idf a Jabalia, 33 morti - VIDEO

Obiettivo "era la residenza di Netanyahu", per il portavoce e i media. Israele non si ferma e attacca ancora a Jabalia: 33 morti di cui 20 tra donne e bambini

Drone su casa Netanyahu, esploso contro finestra della sua camera da letto, ed Hezbollah rivendica

Il drone lanciato dal Libano e precipitato sulla casa di Netanyahu ha colpito una finestra della camera da letto. Hezbollah "rivendica la sua piena, completa ed esclusiva responsabilità per l'operazione di Cesarea che ha avuto come obiettivo Netanyahu. Gli occhi dei combattenti della resistenza vedono e le loro orecchie sentono, quindi se le nostre mani non ti hanno raggiunto questa volta, allora tra noi e te ci sono giorni, notti e il campo di battaglia”, ha detto Afif.

Hezbollah ha rivendicato la responsabilità della "Resistenza Islamica" per "l'operazione Cesarea e per aver preso di mira l'abitazione del criminale di guerra", il premier Netanyahu. "Quello avviato sotto il fuoco non può essere ripreso attraverso la politica", ribadendo che "non ci sarà una tregua sotto il fuoco israeliano".