28 Febbraio 2024
"Genocide Joe". In Michigan la protesta per la guerra in Medio Oriente si è fatta sentire. Nei giorni antecedenti alle primarie Dem era nata l'iniziativa di spingere gli elettori a votare schede bianche. Un modo per protestare il supporto degli Stati Uniti a Israele. E i voti nulli sono arrivati. 70mila persone (circa il 15%) hanno deciso di non votare il presidente Joe Biden. "Un avvertimento", hanno detto i manifestanti. Sì, perché a meno di grosse sorprese il voto decisivo per le elezioni di novembre passerà proprio dallo stato del Michigan.
Per Joe Biden è arrivata comunque una vittoria, anche se il voto degli 'uncommitted', i non allineati, supera le aspettative degli organizzatori catturando circa il 15% dei voti. "E' un grande successo per i pro-palestinesi del nostro paese e per il movimento anti-guerra", afferma Abbas Alaeih, il portavoce di Listen to Michigan, l'organizzazione che ha promosso il boicottaggio di Biden per il suo approccio alla guerra a Gaza. Per il presidente il voto degli uncommitted, rappresentati soprattutto dagli arabo-americani, è un segnale di preoccupazione guardando alle elezioni di novembre. Dalla campagna di Biden cercano di rassicurare mettendo in evidenza le debolezze di Trump che, nonostante le vittorie, dimostra di non riuscire a catturare almeno il 30-40% degli elettori repubblicani, quelli che in questi primi turni di primarie hanno votato per Haley.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia