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Strage di Praga, ancora una vittima da identificare, il ministro dell’Interno ceco Vit Rakusan: “10 feriti gravi” - VIDEO

Secondo le autorità, il killer 24enne David Kozak potrebbe essere responsabile della morte di altre 2 persone che sarebbero state uccise in una foresta. Commemorazione nel luogo della sparatoria

22 Dicembre 2023

Resta ancora una vittima da identificare tra le 14 persone uccise nella strage di Praga. “Tra le persone ferite nell’attacco dell’uomo armato alla Facoltà di Lettere dell’Università Carlo ci sono tre stranieri, tra cui un cittadino dei Paesi Bassi e due cittadini degli Emirati Arabi Uniti”, ha scritto il ministero sul suo profilo X.

“La polizia ha confermato che almeno 25 persone sono rimaste ferite, 10 delle quali gravemente”, ha spiegato il ministro degli Interni ceco, Vit Rakusan, secondo il quale sono state identificato 13 delle 14 persone uccise nella sparatoria.

Strage di Praga, ancora una vittima da identificare, il ministro dell’Interno ceco Vit Rakusan: “10 feriti gravi”

Praga è stata teatro di un omicidio di massa ieri, giovedì 21 dicembre, quando uno studente, David Kozak, ha aperto il fuoco all’Università Carlo nel centro della capitale ceca, sparando dai tetti. La polizia ha dichiarato che l’attentatore si è suicidato.

Secondo il capo della polizia ceca, Martin Vondrasek, l’aggressore, 24 anni, si è recato a Praga dalla città di Hostoun con l’idea di togliersi la vita. Inoltre, prima della segnalazione della sparatoria, è stato trovato a Hostoun un corpo identificato come quello del “padre dell’aggressore”, ha dichiarato Vondrasek.

Il giorno dopo la strage centinaia di persone si sono ritrovate sul luogo della sparatoria per commemorare le vittime, accendendo candele e pregando.

Il killer David Kozak potrebbe essere responsabile della morte di altre 2 persone

Le autorità della Repubblica Ceca stanno lavorando sulla teoria che il killer dell’università di Praga sia responsabile anche della morte di due persone che sarebbero state uccise la scorsa settimana nella foresta di Klanovicky, vicino alla capitale. La convinzione è che il killer, che non ha precedenti penali, abbia scelto le sue vittime a caso. La polizia ceca ha annunciato che sta intensificando le misure di sicurezza nelle scuole e in altri obiettivi sensibili dopo la sparatoria.

“A partire da oggi abbiamo adottato misure preventive a livello nazionale in relazione agli obiettivi sensibili e alle scuole. Non abbiamo informazioni su alcuna minaccia specifica e si tratta in realtà di una precauzione, un segnale che siamo qui e pronti”, ha scritto la polizia sul suo profilo X. 

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