22 Dicembre 2023
Continuano a spuntare nuovi video sull'esatto momento in cui David Kozak, il killer della sparatoria di Praga, ha iniziato ad aprire il fuoco nell’Università Karlova, una delle più antiche al mondo, nei pressi della piazza Jan Palach, nella città vecchia della capitale della Repubblica Ceca. Il bilancio della sparatoria è stato di 15 morti e 24 feriti. Kozak si è poi sparato utilizzando il suo fucile appena la polizia l'ha avvicinato. Lo riferiscono gli agenti precisando che, dopo la strage, il 24enne ha ferito anche tre persone per strada. Kozak è inoltre sospettato di aver ucciso un uomo e sua figlia di due mesi una settimana prima della sparatoria, il 15 dicembre, in una foresta non lontana da Praga.
Sui social sono diventati virali i video in cui si vede David Kozak, il killer della sparatoria di Praga, aprire il fuoco verso gli studenti nell'Università Karlova. Studente ceco di 24 anni della stessa università, aveva scritto su Telegram di essere “stanco della vita”, di “aver voluto sempre uccidere” e di aver “realizzato che era molto più conveniente fare una strage di massa invece di essere un serial killer”. Il messaggio risale al 10 dicembre e il 24enne spiegava di ispirarsi ad Alina Afanaskina, la 14enne russa che lo scorso 7 dicembre ha aperto il fuoco in una scuola di Bryansk uccidendo 2 compagni e ferendone altri 5. “Di certo non ha ucciso abbastanza”, scriveva ancora Kozak. “Cercherò di rimediare al problema”. Poco dopo la strage si è sparato con un colpo di fucile.
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