29 Settembre 2022
La minaccia al Nord Stream 2 fatta dal Presidente americano Joe Biden il 7 febbraio scorso e tornata in auge in questi giorni dopo l'attentato al Nord Stream 1 e 2, che mette seriamente in crisi l'approvvigionamento energetico dell'Europa, era stato preceduto dalle dichiarazioni del sottosegretario di stato americano Victoria Nuland. Le parole della Nuland suonano quasi come una minaccia se ascoltate adesso: "Se Putin invade l'Ucraina, il Nord Stream 2 non andrà avanti".
"Non andrà avanti", è questa la frase da analizzare: non poteva riferirsi alla sua coostruzione, perchè era stato terminato pochi mesi prima, nel settembre 2021.
"With regard Nord Stream 2, we continue to have a very strong and clear conversation with German allies, and I want to be clear with you today, if Russia invade Ucraina, Nord Stream 2 will not move forwar".
Ma chi è veramente Victoria Nuland e perché ha detto queste parole? Anzitutto va stigmatizzato che la Nuland è per la storia e per la cronaca, un personaggio che ha avuto un enorme peso nelle scelte degli ultimi governi americani in fatto di guerre oltre oceano. Anzitutto, particolare rilievo ebbe un peso nella scelta dell'invasione dell’Iraq tra il 2003 e il 2005 ed è stata una dei principali consiglieri del vice–presidente Dick Cheney.
Considerata una consigliera di peso anche dal presidente George W. Bush, fu nominata ambasciatrice della NATO tra il 2005 e il 2008, durante il quale è stata coinvolta nell’organizzazione del sostegno internazionale all’occupazione statunitense dell’Afghanistan.
Nel 2013 è nominata da Barack Obama, Assistente Segretario di Stato per gli Affari Europei ed Eurasiatici. Una posizione di rilievo perché l'ha avvicinata immediatamente all'organizzazione del golpe morbido che avrebbe dato il primo colpo alla destabilizzazione del governo ucraino. Fu in quegli anni infatti che in Ucraina si formarono i gruppi neonazisti che attuarono il colpo di stato contro l'ex presidente di Kiev, Viktor Yanukovych, rappresentante del Partito delle Regioni. La sua colpa era infatti quella di essere contrario all’assimilazione dell’Ucraina da parte dell’Unione Europea e della NATO e di volere un'Ucraina indipendente e sovrana.
Nuland ha partecipato personalmente alle manifestazioni inscenate dall’estrema destra in piazza Maidan a Kiev nel dicembre 2013. Destituito Yanukovych, il nuovo governo non ha battuto ciglio, quando nella Naftogaz Ucraina qualcuno decise di dare una posizione di rilievo per 55 mila dollari al mese al figlio di Joe Biden, Hunter Biden. Quindi giorni dopo ci fu il massacro di Odessa che viene ritenuto la causa scatenante della guerra.
Ma l'uomo più importante per descrivere Victoria Nuland è suo marito: Robert Kagan, un affarista coinvolto anche nel mercato dell'acciaio dell'Ucraina.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia