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Morte Elisabetta II, il Conte Zanardi di Veano: "La Regina ci accolse in kilt, poi fece lei la limonata" - VIDEO RACCONTO

Il dolce racconto del Conte Zanardi di Veano sulla regina Elisabetta: "Ero un po’ imbarazzato quando arrivammo a Windsor ma lei fu molto affabile e mi disse subito ‘adesso le faccio con le mie mani la mia limonata, quella che faccio io. Lo so che gliel’ha fatta mia sorella, quando è venuta a casa sua in Italia’.  Poi si mise a un tavolo a spremere dei limoni"

09 Settembre 2022

Mentre oltremanica si piange la morte di Elisabetta II e si festeggia l’avvicendamento con suo figlio che ha scelto il nome di Carlo III d’Inghilterra, noi raccogliamo la testimonianza del Conte Orazio Zanardi Landi di Veano, che conobbe la sovrana e la frequentò in alcune occasioni. Siamo a Rivalta nel salotto privato degli Zanardi Landi, dove Orazio tiene tutte le foto dei royals che da tutto il mondo hanno visitato il palazzo e la torre che furono dei loro antenati e degli Scotti. Fra queste anche quelle della Regina Elisabetta e di sua sorella, la principessa Margaret.

La principessa Margaret arrivò al Castello di Rivalta, in provincia di Piacenza, nel 1987, di passaggio durante un viaggio. La bellezza del maniero rinascimentale circondato dal borgo, che era splendido allora come oggi la colpì e si innamorò delle colline piacentine. Dunque volle tornarvi ogni estate per dieci anni di seguito. Ma spesso ricambiava l’invito in Inghilterra al conte Orazio Zanardi Landi di Veano, a sua madre e alla sua famiglia. Gli Zanardi sono stati ospitati più volte sia a Buckingham Palace che al Castello di Windsor. Ecco il suo ricordo della prima visita alla sovrana scomparsa ieri, la prima immagine di lei al Castello di Windsor nel 1990. “Siamo stati ospiti una settimana al castello di Windsor con mia madre e la mia ex moglie” racconta Orazio Zanardi Landi“: Ero molto agitato per quell’incontro, non mi aspettavo di vedere la regina in kilt che ci veniva incontro molto affabile, a ricevere il mio baciamano”. 

A Londra, infatti, vigeva un protocollo rigidissimo. Gli Zanardi dovevano presentarsi a Buckingham Palace su una berlina elegante, di marca inglese, che affittavano per l’occasione. “Ero un po’ imbarazzato quando arrivammo a Windsor ma lei fu molto affabile e mi disse subito ‘adesso le faccio con le mie mani la mia limonata, quella che faccio io. Lo so che gliel’ha fatta mia sorella, quando è venuta a casa sua in Italia’.  Poi si mise a un tavolo a spremere dei limoni. Fu una cosa abbastanza insolita. Ero abituato a vederla in cima allo scalone lì al Castello di Windsor oppure a Buckingham Palace. Confesso che l’immagine della Regina che ci fa la limonata con le sue mani mi è rimasta molto impressa” confessa Orazio Zanardi Landi. “Per tutta quella settimana Sua Maestà ci ha accompagnato a visitare il castello, è sempre stata molto gentile, voleva farcelo vivere come una casa privata. Fece togliere tutti i cordoni e le passatoie che venivano messe durante le visite dei turisti. Il castello si visita praticamente tutto, restano fuori alcune sale e degli appartamentini riservati alla famiglia. “

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