Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Tronchetti Provera (Pirelli): “Moneta nasce al momento giusto: serve chiarezza per chi investe; più Europa per negoziare la pace, basta assistere alla guerra”

Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli: “Lo scenario è instabile su due fronti: da un lato i dazi, che rischiano di esplodere, dall’altro la guerra, che richiede urgente ritorno alla negoziazione"

11 Aprile 2025

Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli, in occasione della presentazione del nuovo settimanale Moneta.

Ci parla di questa importante iniziativa economica editoriale? Qual è il suo sguardo sull'attuale scenario economico?

"Questo mi sembra che sia un lancio nel momento giusto perché succede di tutto, quindi avere persone professionali come come De Paolini e la sua squadra aiuta gli investitori a capire dove siamo quali sono i rischi.

Il quadro è quello che ho già descritto prima; è un quadro di instabilità che non può durare a lungo, perché ci sarebbero reazioni che poi toccano le tasche dei consumatori, prima di tutto americani, ma di noi tutti. Quindi penso che sia una transizione da gestire bene; ha due corni il problema, uno è la parte finanziaria, il mercato e quindi i dazi, che rischiano davvero di diventare una valanga, ma mi pare che ci siano segnali di ricerca di una maggiore razionalità nel gestire i dazi. L'altro è il tema della guerra che gli Stati Uniti vogliono che finisca, e credo sia giusto ricordare che tante persone, tanti giovani, stanno morendo inutilmente. Occorre spingere verso il dialogo e la negoziazione. La storia del mondo è fatta di trattative: se non si negozia, non si arriva ad accordi. Credo che questa volta ci siano possibilità, ma l’Europa deve fare la sua parte per aiutare a trovare un punto d’incontro, anziché limitarsi ad assistere a un conflitto senza fine".

Gli imprenditori e investitori esteri si sono sempre lamentati dell'Italia, dove non era possibile investire perché non c'era un quadro certo. Ora anche negli Stati Uniti c’è instabilità, come affrontate i progetti di investimento?

"Quando realizziamo una fabbrica, lo facciamo pensando ai prossimi decenni, non alla prossima settimana. I nostri prodotti sono destinati a impianti che richiedono una pianificazione a lungo termine. Iniziamo a valutare il progetto due anni prima, per poter organizzare ogni aspetto: infrastrutture, macchinari, servizi, disponibilità dei terreni. È un processo articolato, che inizia con largo anticipo. Ora siamo pronti a partire".

Quindi secondo lei se l'Europa non tratta con gli Stati Uniti non è Europa?

"Esatto. Ed è proprio questo il problema: è difficile che riesca a trattare. La governance europea, formalmente, assegna la responsabilità delle politiche commerciali a un commissario, ma se non c’è l’accordo dei 27 Stati membri, quel commissario parla solo a nome proprio. L’Europa non ha un potere realmente delegato: tutto è subordinato alle decisioni del Consiglio Europeo, cioè dei Capi di Stato e di Governo e mettere d’accordo 27 Paesi non è semplice".

L'Italia in questa fase è un Paese importante?

"Molto importante. Abbiamo oggi una leadership riconosciuta a livello internazionale, capace di interagire con i principali leader mondiali. Possiamo rappresentare l’anello di congiunzione tra Europa e Stati Uniti, e questo è fondamentale. Non possiamo permetterci un distacco dagli USA: rappresentano l’Occidente, una democrazia, possiedono armi, tecnologie, il dollaro. Dobbiamo procedere insieme.

Poi c'è la NATO, dovremmo magari avere un ruolo più rilevante al suo interno, e questo avrebbe molto senso. È una struttura già dotata di una catena di comando efficace, e andrebbe supportata da una governance adeguata.

Al momento, però, l’unico progetto concreto sembra essere il riarmo della Germania, che ha le risorse finanziarie per sostenerlo".

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti