12 Febbraio 2025
Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM, in occasione della presentazione dei risultati del 2024 e dell'aggiornamento del piano strategico è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Risultati del 2024 con utili record. Cosa può dirci a riguardo?
"Siamo molto soddisfatti. Abbiamo sorpreso il mercato nonostante avessimo di volta in volta aumentato la guidance per i risultati, però certamente arrivare €1,7 miliardi di netto adjusted e €1,9 miliardi di utile netto stated è stato un risultato che pochi potevano pensare che si avverasse ed è arrivato in un momento opportuno che ci ha consentito di fare l'update del piano industriale mostrando anche lì dei margini di crescita molto importanti."
A proposito degli aggiornamenti del piano industriale, quali sono i principali?
"Semplicemente partiamo da una base di partenza €330 milioni più alta che è quella che abbiamo realizzato nel 2024. Dopodiché abbiamo voluto mantenere i ritmi di crescita e i pilastri del piano assolutamente identici a quelli di novembre 2023 per evitare strumentalizzazioni, non stiamo facendo un piano difensivo, stiamo facendo un aggiornamento di un piano che ha avuto nel primo anno dei risultati straordinari. Questo ci porta a questa grande evoluzione sia negli utili che nella distribuzione dei dividendi ai nostri azionisti."
Riguardpo invece l'Opa su Anima, avete già raggiunto il 43%, quando prevedete di arrivare a 90?
"Lo prevediamo quando sarà lanciata l'Opa, prima bisogna passare per la nostra assemblea. Come sapete, per la passivity rule noi possiamo solo proporre all'assemblea il nuovo prezzo che il 28 febbraio lo delibererà. Una volta deliberato questo prezzo partirà l'offerta pubblica e pensiamo di avere buone possibilità che abbia successo."
UniCredit prevede di rilanciare di €3 miliardi, pensate a un cavaliere bianco o a qualche altra opzione difensiva?
"Vediamo per ora un'offerta che è una non offerta perché a sconto. Quando e se ci sarà un rilancio lo esamineremo, noi siamo qui anche soprattutto per l'interesse dei nostri azionisti. Qualora ci fosse un'offerta che in prospettiva supera le nostre ambizioni di piano, saremo i primi a riconoscerlo. Non è questo il caso, ad oggi."
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia