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Confimprese, Mario Resca: “Il futuro del retail sarà online ma anche fisico”

Il Presidente di Confimprese a Il Giornale d'Italia: " Per ritornare ai numeri del 2018 2019 ci vorranno un paio d’anni ma il +6% di PIL è incoraggiante"

23 Settembre 2021

 

“I webinar speriamo che siano terminati definitivamente, incontrarsi de visu dopo tanto tempo è importantissimo. Il retail ha pagato duramente il costo del lockdown, delle varie norme a zig zag, dell’andamento altalenante dei governi. Adesso finalmente le idee sono chiare: tutti vaccinati, tutti green pass, gli imprenditori hanno aderito con entusiasmo a questa nuova direttiva, suggerita anche dal governo Draghi. Questo consente di garantire sia i dipendenti sia i clienti”. Così a Il Giornale d’Italia Mario Resca, Presidente Confimprese.

“I consumi non sono ancora quelli del 2019, anzi per alcuni settori stanno andando molto meglio. Per quanto riguarda la ristorazione oggi c’è la voglia di stare fuori. Fortunatamente il clima è buono e la ristorazione, categoria più penalizzata, si è ripresa. C’è entusiasmo molto moderato e fiducia in un futuro che fino ad oggi non era molto chiaro.

I numeri non mentono, la vaccinazione crea minore contaminazione da covid, sul PIL in Europa siamo i più performanti, la ripresa è in atto. Per ritornare tuttavia ai numeri del 2018 2019 ci vorranno un paio d’anni ma il +6% di PIL è incoraggiante, dà fiducia alle imprese che investono e agli investitori istituzionale e a quelli esteri che vengono volentieri ad investire in Italia.

Milano è una città privilegiata per la ripresa. Il retail fisico è andato in crisi mentre non era in crisi il retail digitale in questo periodo. Cosa succede? Che gli imprenditori del retail fisico stanno investendo nell’online e quelli che operano nell’online operano anche nel fisico. Questo significa seguire i clienti ovunque essi siano. Ormai è in atto l’integrazione. Le aziende devono investire, ovviamente c’è una selezione perché i più deboli fanno fatica ma ci sono quelli digitali e giovani che hanno imparato ad inseguire il cliente e cominciano ad investire nell’online. Il consumatore chiede di navigare però vuole anche andare anche fisicamente nelle shopping street e socializzare dopo tanto tempo.

Credo che Draghi stia facendo il massimo per tenere insieme una coalizione politica e partitica così variegata. Ha una pazienza enorme. Il PNRR viene erogato a stato avanzamento lavori, quindi se sei in ritardo non ti danno i fondi. I partiti sono in difficoltà perché non sono in grado di fare fisicamente e metodologicamente ciò che fa Draghi”, conclude.

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