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Milano Painting Academy, Gianni Maimeri: “Abbiamo creduto in questo progetto fin dall’inizio. Oggi abbiamo quasi 200 allievi”

“Una bottega rinascimentale contestualizzata però nel presente e proiettata al futuro”: Gianni Maimeri, Presidente della Fondazione Maimeri, racconta a Il Giornale d’Italia i progetti e la genesi della Milano Painting Academy

05 Dicembre 2022

Gianni Maimeri, Presidente della Fondazione Maimeri, a Il Giornale d’Italia ha spiegato:


“Questo è un luogo magico. La Milano Painting Academy è nata un anno fa per volere di riunisce un gruppo di persone che voleva riproporre un’accademia dove si potesse imparare il disegno e la pittura avendo come riferimento il periodo storico che va dal Quattrocento al Settecento declinata nel contemporaneo e proiettata al futuro.


La Fondazione Maimeri ha subito appoggiato questo progetto, assumendone la direzione scientifica e patrocinandolo. Abbiamo avuto un impegno importante nella selezione dei docenti, nello sviluppo dei programmi e soprattutto nell’impegno di far sì che questo luogo sia permeabile e diventi un riferimento nell’ecosistema della cultura e dell’arte.
Qui avvengono cose molto diverse da loro: da convegni sugli NFT, performance di action painting, incontri e fino alle presentazioni di libri. Gli allievi che studiano in questa Academy sono molti, più di ogni previsione da parte dei fondatori. Si prevedeva un gruppo molto ristretto e invece a breve supereremo i 200 allievi. Quello che conta è riuscire a mantenere il concetto della bottega rinascimentale. Questo è un luogo che si ispira a una bottega rinascimentale contestualizzata però nel presente e proiettata al futuro.

Uno dei nostri progetti più recenti è quello con il carcere S. Vittore a Milano, un prototipo che vogliamo poi andare a realizzare in larga scala nel futuro. Abbiamo deciso di realizzare un workshop all’interno del carcere invitando a partecipare i detenuti, gli agenti di polizia penitenziaria e portando all’interno di questo contesto alcuni nostri allievi. Vengono realizzate delle opere che verranno esposte il 7 dicembre in occasione della Prima della Scala Diffusa.
Ci piacerebbe inoltre dedicare una mostra anche ai nostri docenti: Alex Folla, Maurizio Carriero, David Dalla Venezia e Salvatore Alessi, tra l’altro è sua l’opera alle mie spalle”.

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