22 Ottobre 2022
La Pietà Vaticana, la Pietà Bandini e la Pietà Rondanini sono innanzitutto testimonianza di un percorso artistico e umano tortuoso, di scavo, di ricerca della verità, non solo formale, che la materia occlude.
Come sottolinea Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano: “Sarà una grande emozione poter abbracciare con un solo sguardo tutte le tre Pietà, e il confronto, a Milano, potrà essere integrato dalla visita al Museo della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco, dove si trova l’originale dell’ultima Pietà, quella a cui il Maestro lavorò fino agli ultimi giorni della sua vita”.
Il calco della Pietà di San Pietro della Città del Vaticano risale al 1975, ed è testimonianza di un momento drammatico: il giorno di Pentecoste del 1972 la Pietà Vaticana fu infatti vandalizzata, presa a martellate da un visitatore. Il nuovo calco è stato realizzato dal Laboratorio Calchi e Gessi dei Musei Vaticani da Ulderico Grispigni.
Il calco della Pietà Bandini è invece del 1882 circa ed è stato realizzato a Firenze da Oronzo Lelli.
Il gesso della Pietà Rondanini fu infine commissionato al formatore milanese Cesare Gariboldi nel 1953.
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