17 Settembre 2021
Marianne Mathieu, curatrice della mostra 'Monet. Dal Musèe Marmottan Monet, Parigi' racconta a Il Giornale d'Italia il percorso espositivo e il forte legame tra Palazzo Reale e il museo parigino:
"Il Palazzo Reale di Milano e Il Museo Marmottan Monet di Parigi hanno diversi punti in comune: entrambi hanno un'origine napoleonica. Marmottan inoltre era un grande appassionato dell'Impero Napoleonico: la Biblioteca Marmottan conserva una delle rare descrizioni di questo luogo. Esiste quindi una vera complementarietà", spiega la curatrice.
"In secondo luogo entrambi sono diventati luoghi di grandi esposizioni contemporanee, è quindi naturale presentare qui
le opere più significative del nostro Museo: le opere di Claude Monet".
"La mostra ripercorre il percorso artistico di Monet dalla sua giovinezza fino all'opera tardiva, ma da un punto di vista diverso: quello della luce. Questa mostra dimostra che qualunque sia il paesaggio rappresentato è comunque sempre caratterizzato dalla volontà di restituire la trasfigurazione del paesaggio attraverso la luce".
"Questa volontà è il file rouge del suo lavoro, ma se confrontiamo le opere giovanili con quelle mature si può cogliere una profonda evoluzione dell'artista: la pittura di Monet continua a rinnovarsi per tutta la vita, e questo lo rende un assoluto genio".
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