04 Luglio 2025
Prima l’incendio, poi l’esplosione alle 8:18 del mattino. A deflagrare è stato un distributore di benzina in via dei Gordiani 32, nel quartiere Prenestino, zona sud-est della Capitale, nei pressi di Villa De Sanctis. Nel video, le immagini del momento dell’esplosione.
Forte esplosione subito dopo le 08.00 di venerdì 4 luglio a Roma, nel quartiere Prenestino. All'altezza di Villa De Sanctis, vicino a Centocelle, un distributore di benzina ha preso fuoco in seguito al distacco di una pompa da una cisterna che alimentava l'impianto, in seguito all'urto di un camion. Il boato ha scosso tutta Roma, si parla ora di aria irrespirabile nel quartiere colpito. La colonna di fumo, alta circa 200 metri, causata dal rogo è visibile in tutti i quartieri limitrofi. La linea B della metropolitana è stata chiusa, il traffico è in tilt.
Al momento non si sono registrate vittime. Oltre 50 persone sono rimaste ferite: alcune di loro anche durante le operazioni di salvataggio e messa in sicurezza, diversi ustionati, molti soccorritori ricoverati e 16 civili. Dalle prime indiscrezioni, l'incidente sarebbe stato provocato dal distacco di una pompa da una cisterna che alimentava l'impianto di distribuzione durante la fase di scarico di Gpl da parte di un camion. Una colonna di fumo alta fino a 200 metri è stata avvistata anche nei quartieri limitrofi.
Non ancora chiara la dinamica, ma da quanto è stato ricostruito, i pompieri erano stati chiamati sul posto per un incidente. Al loro arrivo, c'è stato lo scoppio della pompa, che ha investito soccorritori e poliziotti, oltre ad alcuni passanti. I residenti sono in fuga, dati i molti danni ad auto ed edifici circostanti. La zona è completamente transennata, il traffico nella capitale è in tilt, con lo stop alla linea B della metropolitana. Il questore di Roma Roberto Massucci ha riferito di molti danni nelle abitazioni limitrofe. La situazione è stata complicata ulteriormente dalla presenza di un deposito di ambulanze a pochi metri dalla pompa, con le bombole di ossigeno che avrebbero causato deflagrazioni minori.
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