21 Marzo 2024
Una piazza colma di bare. A Roma, in piazza del Popolo, sono state posizionate 1040 casse da morto. Una per ogni vittima sul lavoro. L'iniziativa è stata organizzata dalla Uil per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su una tragedia quotidiana, in questo modo, infatti, l'Unione Italiana Lavoratori ha voluto ricordare chi, alla fine della giornata, non ha più fatto ritorno nelle proprie case e dai propri cari, per non rassegnarsi all'idea che si tratti di morti inevitabili e sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, investire in sicurezza, sanzionare chi non rispetta le regole.
"Guardando questa piazza - scrive l'Unione Italiana Lavoro - sembra di sentire il grido di aiuto delle famiglie di tante persone che non sono più tornate a casa dalle proprie mogli, mariti, figli e dai propri cari. Oggi, qui, affinché questo grido lo percepisca e lo senta anche il Governo". In piazza il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha letto alcuni nomi di quelle persone la cui vita è stata interrotta dal mancato rispetto delle regole sulla sicurezza.
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