26 Maggio 2023
Come già successo poche ore prima dell'inizio dell'alluvione in Emilia Romagna, l'aereo ASR153 è stato nuovamente visto volare con traiettoria circolare e concentrata su aree ristrette. Questa volta in Lombardia, tra Monza e Bergamo. L'ASR153, velivolo il cui modello era entrato in servizio per la prima volta con le forze armate degli Stati uniti negli anni '70, era stato da molti accusato sui social di essere stato la causa dei nubifragi che hanno messo in ginocchio l'Emilia Romagna, essendo stato visto volare, con una rotta molto simile a quella tenuta sulla Lombardia, sulle aree più colpite del territorio poco tempo prima dell'inizio dell'emergenza.
Per questo motivo, la nuova segnalazione sui cieli Lombardi ha destato la preoccupazione di molti sui social, che hanno temuto che quanto visto nella bassa Val Padana potesse trovare una drammatica replica anche più a nord. A smentire questa tesi, però, erano stati gli Organizzatori del Giro d'Italia, che già ai tempi del volo sulla Romagna avevano confermato come l'ASR153 avesse sorvolato l'area per svolgere la funzione di ponte aereo per le tante reti, televisive e radiofoniche, che dovevano trasmettere le immagini della gara ciclistica. Stesso copione, quindi, anche in Lombardia.
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