31 Ottobre 2022
Immagini che indubbiamente spiazzano: non è comune vedere un uomo, con una folta barba e un fisico muscoloso e virile, con il pancione. Invece è realtà: Danny Wakefield, un "cavalluccio marino" (specie in cui sono i maschi a covare le uova), ossia un individuo trans, nato biologicamente come femmina, che ha intrapreso un percorso di transizione conservando però l'utero, e dunque la capacità di rimanere incinto e partorire. Il bambino è nato, e Danny ha deciso di non rivelarne il sesso biologico, lasciando che sia lui a "scegliere da grande" cosa essere.
I numerosi video, che Danny posta nel suo profilo TikTok (Dannythetransdad) hanno causato accese polemiche e critiche, a volte sfociate apertamente in insulti e minacce. In una serie di interviste, Danny ha affermato di mettersi in visibilità non per una questione di ricerca di attenzione, bensì per fare informazione e diffondere consapevolezza sulla condizione dei "genitori trans", e specialmente dei rari "papà incinti".
Danny ha raccontato il proprio difficilissimo background: nato in una famiglia di tossici, e spesso oggetto di bullismo a scuola, Danny è a sua volta precipitato nel turbine della dipendenza da metanfetamine, assunte inizialmente senza consenso, ma che lo hanno portato comunque nel vortice della dipendenza - la seconda, assieme a "quella dal sesso". Una vita irregolare e difficile fin dalle origini, dunque, ma che secondo Danny ha avuto un punto di svolta proprio con la nascita di Wilder Lea. Racconta di come il suo concepimento gli abbia insegnato ad "amare il suo corpo". Non è noto il nome dell'altro genitore.
Ha raccontato anche le fasi della sua scoperta: inizialmente si considerava lesbica, poi ha scoperto, dopo aver visto un video su Youtube, la procedura delle transizioni di genere e ha immediatamente deciso di iniziare ad assumere testosterone. Ora è soddisfatto della propria condizione e non sente il desiderio di avere un pene.
Wilder Lea verrà cresciuta genderless, ossia senza una identità di genere definita stabilità dal suo sesso biologico: deciderà da grande cosa essere. Una pratica, questa ultima, spesso criticata in quanto fonte di potenziali danni psicologici - scegliere di cambiare sesso, del resto, è un percorso provante sotto ogni punto di vista.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia