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Reddito di cittadinanza, Grillo: "Idea rivoluzionaria, svilirlo è un attacco a 4 milioni di persone"

Il fondatore del M5s difende a spada tratta il reddito di cittadinanza sul suo blog, chiamandolo "la riforma sociale più importante" nella storia del nostro paese

20 Ottobre 2021

Beppe Grillo

Fonte: lapresse.it

Il fondatore del M5s, Beppe Grillo, sul reddito di cittadinanza ha dichiarato che svilirlo è un attacco agli italiani e che la misura è la "riforma sociale tra le più importanti nella storia repubblicana". Così Beppe Grillo sul suo blog prima e su Twitter poi, ha difeso la misura del reddito di cittadinanza che in questi giorni è oggetto di discussione. Con numeri alla mano reperiti citando direttamente l'Inps, il sito Giuseppe rag. Grillo riporta quelli che secondo il comico e attivista sono i comprovati benefici del reddito. Difenderlo, un dovere. Svilirlo, è insultare gli italiani che ne hanno avuto bisogno.

Reddito di cittadinanza, Grillo: "Non svilirlo"

Criticare il reddito di cittadinanza non è criticare il M5S. Al contrario, dice Beppe Grillo, significa svilire la criticità in cui vertono oltre 3 milioni di persone in Italia "che fino a ieri non riuscivano a mettere insieme il pranzo con la cena". Così sul suo blog politico il fondatore del M5s difende a spada tratta il reddito di cittadinanza, che definisce "una delle riforme sociali più importanti della storia della nostra repubblica".

"Proviamo a far di conto", è l'incipit dell'ultimo resoconto di Grillo, che con dati dell'Inps alla mano punta a difendere la misura tanto criticata del reddito di cittadinanza. I dati, dice Grillo, "ci raccontano che sono 1,36 milioni i nuclei beneficiari, per oltre 3 milioni di persone, con un importo medio di 546 euro, in particolare. Prevalgono i nuclei composti da tre e quattro persone, rispettivamente 646mila e 673mila. I nuclei con minori sono quasi 443mila, con un numero di persone coinvolte di oltre 1,64 milioni, mentre i nuclei con disabili sono quasi 231mila, con oltre 536mila persone coinvolte". Entrando poi nel merito della demografica che ha ricevuto i fondi del reddito di cittadinanza Grillo si dilunga in spiegazioni su come tra cittadini italiani, extra comunitari regolari e cittadini europei il rdc avrebbe aiutato i nuclei familiari più a rischio, con particolare attenzione a quelli con minori, che in Itaia sono quasi 443mila.

Reddito di cittadinanza, Grillo: "Riforma sociale tra le più importanti"

Secondo Beppe Grillo non ci sono dubbi: il reddito di cittadinanza va protetto. Non solo perché ha aiutato milioni di famiglie in Italia, anche e soprattutto durante la pandemia, ma perché a livello sociale funge come "salario di riserva" senza il quale gli italiani sprofonderebbero nella povertà assoluta. "Durante la Pandemia, insieme al Reddito di emergenza è stato non solo uno strumento di contrasto alla povertà, ma anche una tutela verso la disperazione, che ha consentito quella necessaria coesione sociale, contro i rischi di tenuta civile", scrive Grillo. I dati dell'Inps vengono dunque usati come scudo e nel lungo commentario grillino non si fa menzione degli abusi ripetutamente portati alla luce che il rdc comportano, e che sono alla base delle modifiche che in molti, compreso il nuovo leader del M5s Giuseppe Conte, ritengono utili.

Per il fondatore del movimento però, focalizzarsi solo sulle "mele marce" è controproducente e toglie spazio ai tanti benefici del reddito. Questo anche considerato che le violazioni, secondo quanto riportato da Grillo, stanno all'1% di prestazione del rdc. "Purtroppo le truffe esistono su tante prestazioni: false invalidità, percettori di naspi con lavoro nero, cassa integrazione ad aziende che non ne hanno bisogno o che fanno lavorare i beneficiari anche in cassa integrazione, ecc, e spesso per un valore superiore all’1%", ricorda Grillo. E conclude: "Per chi avesse ancora voglia di svilire una delle idee più rivoluzionarie di questo paese, ricordo che ogni critica al reddito di cittadinanza non è un attacco al M5S, ma un’offesa a oltre 3 milioni di persone che fino a ieri non riuscivano a mettere insieme il pranzo con la cena, e che finalmente non si sentono più invisibili".

 

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