25 Novembre 2025
Luigi Patìmo, Italy Country Manager di Acciona
La multinazionale spagnola Acciona, azienda specializzata in soluzioni infrastrutturali e in energie rinnovabili, con un fatturato di 200 milioni di euro e oltre 700 dipendenti, ha celebrato oggi un traguardo importante: 25 anni di attività in Italia. Dal suo ingresso nel Paese, l'azienda ha consolidato la sua posizione, contribuendo in modo determinante allo sviluppo sostenibile e all'innovazione nei settori dell'acqua, delle infrastrutture e dell'energia. Una storia di successo frutto di impegno e visione, ripercorsa durante l’evento “Dalla depurazione alla dissalazione approdando alle infrastrutture complesse: 25 anni di successi di Acciona in Italia”, svoltosi a Roma alla presenza di istituzioni, rappresentate dalla Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava e dal Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, di enti e di aziende dei settori in cui opera Acciona. La storia di Acciona in Italia è iniziata nel lontano 2000, marcando l'inizio di un percorso caratterizzato da una crescita costante, focalizzata su progetti ad alto valore tecnologico e sulla sostenibilità, distinguendosi nella costruzione di infrastrutture complesse, portando in Italia un know-how internazionale in progetti che richiedono elevati standard di ingegneria civile ed idraulica.
"L'Italia è per noi un laboratorio di eccellenza e innovazione, con direttori e tecnici italiani talentuosi e visionari, grazie a cui Acciona è diventata protagonista anche nel nostro Paese nella costruzione di infrastrutture complesse. Celebrare i nostri 25 anni in Italia non è solo guardare indietro ai successi, ma soprattutto riaffermare il nostro impegno verso un futuro in cui le infrastrutture e l'energia siano sinonimo di sostenibilità e rigenerazione", ha affermato Giuseppe Recchi, Corporate Executive President di Acciona Italia.
"Gratitudine e soddisfazione sono le parole che accompagnano questo importante traguardo. Credo che possiamo parlare di una vera e propria storia irripetibile. Molti dei nostri dirigenti si sono formati in Spagna all’inizio della loro esperienza professionale e proprio questa circostanza ha fatto la differenza. Abbiamo creduto che l’esperienza e la competenza di Acciona potessero trovare in Italia un contesto ideale per sviluppare nuove opportunità e, soprattutto, per contribuire all’innovazione e alla modernizzazione delle infrastrutture. Abbiamo avviato il nostro percorso con progetti concreti e competitivi, e oggi riceviamo riconoscimenti per il contributo apportato a iniziative strategiche perl’Italia", ha affermato Luigi Patìmo, Country Manager di Acciona Italia.
In questi 25 anni, l'Italia è diventata un mercato strategico per il Gruppo. Acciona è presente in Italia principalmente con la divisione Agua, che dal suo arrivo nel 2000 ha generato un vero e proprio "cambio di passo" nel settore idrico, in particolare nelle isole. L'azienda è riconosciuta per la fornitura di servizi idrici integrati essenziali, dall'acqua potabile alla depurazione. Ha realizzato e gestito impianti di depurazione cruciali (con attivazione dei trattamenti terziari per il riutilizzo per uso agricolo) e progetti innovativi di dissalazione dell'acqua marina, dimostrando un impegno costante nella gestione efficiente e sostenibile della risorsa idrica. Attualmente, Acciona è riconosciuta come il leader mondiale indiscusso nei processi di dissalazione a osmosi inversa, con oltre 50 anni di storia e una capacità installata che rifornisce quotidianamente 28 milioni di persone in cinque continenti. In particolare, l'azienda è stata protagonista nella diffusione della dissalazione in Italia, con interventi sin dai primi anni 2000 (come il primo dissalatore modulare per l’abbattimento dei nitrati a Milano nel 2001) e l'inaugurazione del primo grande impianto a Reggio Calabria nel 2006. Tra i successi più emblematici in Italia figura senza dubbio il dissalatore di Sarroch, in Sardegna: questo progetto ha visto la realizzazione e gestione del più importante dissalatore industriale del Mediterraneo per la raffineria Saras, operativo dal 2018 e premiato dal Global Water Intelligence come migliore impianto ad uso industriale al mondo. Fondamentale anche il contributo allo sviluppo del settore idrico in Sicilia, grazie agli interventi nelle isole pelagie, dove grazie ad Acciona il costo dell'acqua è sceso da 16 euro (fornitura tramite le bettoline) a circa 2,5 euro a metro cubo e, più di recente, al coinvolgimento nel piano di contrasto alla crisi idrica siciliana per il quale l’azienda ha fornito diciotto dissalatori mobili alla Regione Sicilia per affrontare l'emergenza siccità delle città di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Forte dell'esperienza e della capacità maturate nello sviluppo del settore idrico, l'obiettivo strategico di Acciona per i prossimi anni è una crescita altrettanto rilevante della divisione Construcción. Infatti, a una grande crescita a inizio anni 2000, quando la divisione ha partecipato con successo a progetti di rilievo come l'Alta Velocità di Bologna e il PeopleMover di Fiumicino, è seguito un periodo di rallentamento. Negli ultimi anni, invece, Acciona Italia sta tornando protagonista nel settore infrastrutturale: il primo grande risultato è stata la recente vittoria della gara per la costruzione della Diga Foranea Offshore nel porto di Ravenna. Questa e altre operazioni hanno fatto sì che Acciona si aggiudicasse, nel corso di un recente evento internazionale, il prestigioso Premio della Camera di Spagna in Italia all'Infrastruttura Strategica, per aver realizzato infrastrutture di rilievo nazionale che coniugano innovazione, sostenibilità e tecnologia.
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