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Esprinet, dai solidi risultati del primo semestre alla conferma nei nove mesi, crescita sostenuta da digital e green tech

Nel 1° semestre 2025 ricavi a €1,93 miliardi (+4%) ed EBITDA a €25,1 milioni (+2%); nei nove mesi il fatturato sale a €2,89 miliardi, EBITDA a €37,3 milioni (+3%) e posizione finanziaria netta in miglioramento di quasi €60 milioni

13 Novembre 2025

Esprinet, dai solidi risultati del primo semestre alla conferma nei nove mesi, crescita sostenuta da digital e green tech

Alessandro Cattani, Ad di Esprinet

Esprinet archivia i primi nove mesi del 2025 con risultati positivi, confermando il proprio ruolo di leader nel Sud Europa nella distribuzione di prodotti tecnologici e nelle soluzioni per la trasformazione digitale e la transizione verde. Nonostante un contesto economico ancora complesso, il gruppo guidato da Alessandro Cattani mostra segnali di crescita sia nei ricavi sia nella redditività operativa, sostenuti dalle divisioni a più alto valore aggiunto, V-Valley e Zeliatech. Ecco un breve riassunto dei 9 mesi rispetto al primo 1H.

Esprinet risultati nei prime 9 mesi ricavi a €2,89 miliardi, EBITDA Adjusted a €37,3 milioni (+3%) e posizione finanziaria netta in miglioramento di quasi €60 mln

Esprinet, nel 1H utile a €3,4 mln (+3,03%), EBITDA a €25,1 mln (+2%); Cattani: "Solida performance, spinta da digitalizzazione e green tech"

Ricavi in crescita e margini resilienti

Nei primi nove mesi dell’anno, Esprinet ha registrato ricavi netti da contratti con clienti per 2.893,3 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il terzo trimestre si è chiuso con un ulteriore incremento del 3%, confermando il trend positivo evidenziato già nella prima parte dell’anno.

L’EBITDA Adjusted si è attestato a 37,3 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto ai 36,3 milioni dello scorso anno, con un margine sull’attività pari all’1,29%. L’EBIT Adjusted, pari a 18,9 milioni di euro, risente invece dei maggiori ammortamenti legati al nuovo magazzino di Tortona, operativo dal settembre 2024. L’utile ante imposte è salito del 16% a 9,4 milioni di euro, mentre l’utile netto si è attestato a 6,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 6,6 milioni del 2024.

V-Valley e Zeliatech trainano la crescita

Il motore principale della crescita resta V-Valley, la divisione dedicata alle soluzioni per la digitalizzazione, il cloud computing e la cybersecurity, che ha messo a segno un +11% di ricavi e rappresenta oggi il 22% delle vendite totali del gruppo.
Molto positivo anche l’andamento di Zeliatech, la giovane realtà nata nel 2024 per presidiare il mercato delle tecnologie green, che ha raggiunto 144 milioni di euro di ricavi, con un incremento del 10% e un’espansione territoriale sostenuta dall’acquisizione di Vamat, attiva nei Paesi del Benelux e in Irlanda.

Performance geografica equilibrata

Sul piano geografico, la Spagna si conferma il principale motore di sviluppo, con un contributo pari al 36% del fatturato complessivo e una dinamica di mercato favorita dalla crescita del PIL prevista al 2,6% secondo l’OCSE.
L’Italia mantiene un andamento stabile, coerente con la strategia di consolidamento e continuità del gruppo.

Posizione finanziaria in miglioramento

Sul fronte patrimoniale, Esprinet mostra una posizione finanziaria netta negativa per 287,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai –327,5 milioni di giugno e ai –344,3 milioni del settembre 2024, grazie a una gestione più efficiente del capitale circolante. Il patrimonio netto ammonta a 376,2 milioni di euro, sostanzialmente invariato su base annua.

Prospettive e guidance

I risultati consolidati dei primi nove mesi rafforzano la fiducia del management nella chiusura d’anno. Cattani ha confermato le attese di un EBITDA Adjusted nella parte alta della forchetta tra 63 e 71 milioni di euro, evidenziando come la strategia del gruppo, fondata su innovazione, sostenibilità e sviluppo dei servizi ad alto valore aggiunto, stia producendo risultati tangibili.

Guardiamo con fiducia alla chiusura dell’esercizio — ha dichiarato l’amministratore delegato —. L’innovazione, la sostenibilità e la valorizzazione delle nostre competenze continueranno a guidare la crescita del Gruppo e a consolidarne il ruolo di protagonista nel panorama europeo della distribuzione tecnologica.”

In sintesi

Il 2025 segna per Esprinet un anno di crescita equilibrata e solida, con ricavi in aumento, margini stabili nonostante la pressione dei costi e una posizione finanziaria in miglioramento. Le divisioni dedicate alla digital transformation e alla green economy emergono come i veri pilastri del futuro del gruppo, che si prepara a chiudere l’anno con risultati in linea — o superiori — alle previsioni.

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