09 Ottobre 2025
Giorgio Medda, CEO del Gruppo Azimut
Nel mese di settembre 2025 il Gruppo Azimut ha registrato una raccolta netta totale di € 1,9 miliardi, di cui € 1,2 (66%) destinati alle soluzioni gestite. Il dato da inizio anno si attesta a € 15,3 miliardi, in linea con l’obiettivo per il 2025, recentemente rivisto al rialzo fra € 28 e 31 miliardi. Le masse totali hanno raggiunto i € 123,1 miliardi a fine settembre (+14,5% da inizio anno), grazie al forte slancio globale di Azimut e al suo modello di business diversificato.
Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo, commenta: “Il forte slancio delle nostre attività di raccolta è proseguito anche nel mese di settembre con una raccolta netta pari a € 1,9 miliardi, superando ancora una volta il livello raggiunto dai nostri concorrenti italiani. Questo risultato sottolinea l'efficacia della nostra piattaforma di distribuzione globale e la solidità delle relazioni con i clienti nei canali retail, wealth management, imprese e istituzionali. La domanda per le nostre soluzioni di fondi comuni, trainata dal nostro business italiano e dalle partnership, è rimasta particolarmente elevata. Inoltre, la nostra affiliata strategica statunitense ha registrato una significativa crescita organica grazie all'espansione della propria rete di società partner. Sostenuta da questo modello di business diversificato e resiliente, Azimut ha raccolto oltre € 15 miliardi in nove mesi, portando le masse totali a € 123,1 miliardi alla fine di settembre, con un aumento del 14,5% da inizio anno.”
Azimut e FSI stanno proseguendo congiuntamente nelle attività volte a completare l’operazione TNB entro la fine del 2025. L’operazione è entrata nella sua fase conclusiva, tuttavia il closing dell’operazione potrebbe avvenire nei primi mesi del 2026, in quanto rimane subordinato all’approvazione delle autorità competenti, con le quali le parti mantengono un dialogo costante e costruttivo. Alla luce di ciò, il Gruppo ritiene opportuno aggiornare la tempistica di comunicazione dei propri obiettivi strategici, presentandoli separatamente dai risultati dei primi nove mesi del 2025, così da consentire agli investitori di valutare in maniera indipendente la performance da inizio dell’anno e il nuovo piano industriale. Il piano sarà presentato entro due settimane dal completamento dell’iter di approvazione.
Giorgio Medda, CEO del Gruppo Azimut, aggiunge: “Sulla base della solida performance da inizio anno, confermiamo con fiducia gli obiettivi 20251 relativi alla raccolta netta e all’utile netto. Pur continuando, insieme a FSI, a lavorare per completare la transazione TNB entro la fine di quest’anno, il closing potrebbe realizzarsi all’inizio del 2026, a seconda dei tempi di finalizzazione del processo di approvazione regolamentare. In quest’ottica, ci impegniamo a presentare al mercato ‘Elevate 2030’, i nostri nuovi obiettivi strategici, offrendo una visione completa della roadmap strategica, delle principali leve di creazione di valore e della strategia di allocazione del capitale aggiornata, entro due settimane dal ricevimento dell’approvazione. Questa decisione ponderata riflette il nostro impegno per la trasparenza e per un’esecuzione disciplinata, consentendo agli investitori di valutare il nostro percorso di crescita a lungo termine e di apprezzare la profondità strategica del nostro piano, senza alcuna incertezza legata ai tempi della chiusura dell’operazione. I nuovi obiettivi sono già stati definiti internamente e sono già in fase di realizzazione in tutti i verticali di prodotto e in tutti i canali distributivi.
‘Elevate 2030’ rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo di Azimut e riteniamo debba essere presentato in un contesto di piena chiarezza. La tempistica non influisce né sulla solidità dei nostri fondamentali, che rimangono robusti e ben diversificati, né sulla nostra determinazione a creare valore per i nostri azionisti.”
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