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Facile Ristrutturare, offerta da €2,6 milioni in 5 anni: via al piano concordatario con Ristrutturazioni Wow

Il piano di concordato di Facile Ristrutturare prevede rimborsi tra l’1% e il 20% per i creditori chirografari, mentre la holding Renovars ha avviato a sua volta una procedura per tentare il risanamento

23 Maggio 2025

Facile Ristrutturare, offerta da €2,6 milioni in 5 anni: via al piano concordatario con Ristrutturazioni Wow

Facile Ristrutturare, offerta da €2,6 milioni in 5 anni: via al piano concordatario con Ristrutturazioni Wow. Facile Ristrutturare, realtà attiva nel settore delle ristrutturazioni edilizie, cerca di uscire dalla crisi con una proposta di concordato in continuità indiretta. A presentarla è Ristrutturazioni Wow, controllata dal Gruppo Wow, che si è offerta di rilevare la società in difficoltà a fronte di un impegno economico pari a 2,6 milioni di euro, distribuiti su un orizzonte temporale di cinque anni. Il piano, già approvato dal giudice a marzo, dovrà ora ricevere il consenso della maggioranza dei creditori.

L’accordo prevede il pagamento di un canone annuale da 330.000 euro (più IVA) per l’utilizzo di un ramo d’azienda che include know-how, contratti di locazione di showroom, dipendenti (con la cassa integrazione prorogata fino a giugno 2026) e i contratti di consulenza con i due fondatori, Giovanni Amato e Loris Cherubini. Al termine dei cinque anni, è previsto il saldo finale di un milione di euro per l’acquisto definitivo della società. Una cifra che rappresenta una minima parte del valore originario dell’azienda, che nel 2021 fatturava 246 milioni di euro e puntava a raggiungere i 400 milioni nel 2024 per poi approdare in Borsa.

Un piano da 2,6 milioni per una società da 246

Il piano presentato fotografa una situazione economica complessa, con un passivo complessivo di oltre 128 milioni di euro. I creditori chirografari – tra cui rientrano anche i clienti che avevano anticipato somme per lavori mai avviati – dovrebbero recuperare solo tra l’1% e il 20% dei propri crediti. In particolare, ai clienti spetterebbero poco più di 4 milioni di euro, se la proposta dovesse essere approvata. In caso contrario, si procederebbe con la liquidazione giudiziale, ipotesi che secondo le stime presenti nel piano comporterebbe la perdita totale dei crediti per clienti e fornitori non privilegiati.

Nel frattempo, anche la holding Renovars – che controlla Facile Ristrutturare – ha avviato ad aprile una procedura di concordato preventivo presso il Tribunale di Roma. Entro 60 giorni dalla concessione del decreto da parte del giudice, sarà tenuta a presentare un piano di risanamento autonomo.

Indagini in corso e sanzioni Antitrust

A complicare ulteriormente la situazione, si aggiungono le recenti indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Roma, che ha perquisito le abitazioni e gli uffici di Cherubini e Amato. I due soci sono indagati per bancarotta fraudolenta e per presunte violazioni al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Infine, nel dicembre 2023 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva già sanzionato Facile Ristrutturare e la sua controllante Renovars con una multa da 4,5 milioni di euro. Le accuse riguardavano la diffusione di recensioni ingannevoli e la mancata trasparenza nei costi legati all’applicazione dell’IVA agevolata al 10% sui materiali acquistati tramite l’azienda, pratiche ritenute scorrette e fuorvianti per i consumatori.

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