19 Marzo 2025
Facile Ristrutturare, dopo quasi sei mesi di negoziazioni è stato approvato il piano concordatario, ma la società resta in bilico e la decisione finale sarà nelle mani dei creditori che saranno chiamati, verso la fine di settembre, a scegliere se dare una seconda possibilità all'azienda o portarla alla liquidazione definitiva.
La società, che si era trovata in difficoltà a causa della sospensione del mercato dei crediti d'imposta e dello sconto in fattura, ha ottenuto il via libera dal Tribunale di Roma il 13 marzo, aprendo ufficialmente la procedura di concordato in continuità. Tuttavia, contrariamente a quanto inizialmente previsto, la continuità sarà indiretta: un investitore subentrerà nel piano, gestendo la società fondata da Loris Cherubini e Giovanni Amato in affitto per cinque anni, con l’intento di acquisirla alla fine del periodo concordatario.
L'ok del tribunale, spiega la stessa Facile Ristrutturare è solo il primo step. “Il percorso è ancora lungo ma questo è il primo tassello di un cammino che, se portato a termine, assicurerà ristoro ai creditori e preserverà l'occupazione” sottolinea la società. Il nuovo cda composto dal presidente Giovanni Mottura e dai consiglieri Nicola Spinelli e Francesco de Leva esprime quindi “profonda soddisfazione per questo importante traguardo raggiunto”.
La proposta iniziale del piano era stata presentata a metà settembre e prevedeva una continuità diretta. La versione aggiornata del piano concordatario, invece, prevede una continuità indiretta e si fonda su tre pilastri principali che Facile Ristrutturare ha descritto: l'affitto dell'intero patrimonio aziendale a un nuovo investitore, con l'obiettivo di una successiva cessione al termine del concordato; la riduzione dei costi tramite la cessione (o lo scioglimento) di contratti non essenziali per il funzionamento dell'impresa, come leasing, noleggi e locazioni; e l'iniezione di nuova finanza una volta che il piano sarà omologato. In questo modo, Facile Ristrutturare sostiene “sarà possibile assicurare il soddisfacimento dei creditori in misura superiore rispetto a quanto gli stessi potrebbero conseguire nell'alternativo scenario di liquidazione”.
La società ha scelto di non divulgare né l'ammontare delle cifre né l'identità dell'investitore, in attesa che venga comunicata ai creditori, prevista per inizio aprile, l'ultima versione del piano. Secondo alcune voci, il nuovo investitore potrebbe essere Ristrutturazioni Wow, un'azienda del gruppo Wow con sede in Campania. Interrogata al riguardo, Facile Ristrutturare ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Saranno poi i creditori a decidere se accettare il piano: salvo eventuali proroghe, non rare in queste circostanze, saranno chiamati a esprimersi sulla proposta verso la fine di settembre, determinando così se l'azienda ripartirà o sarà liquidata.
Gli advisor legali della società sono stati gli avvocati Francesco Marotta e Serena Mangiapelo, quelli finanziari il professor Marco Ciccozzi e il dottor Andrea D'Ovidio. La proposta concordataria è stata attestata dal professore Simone Manfredi sulla base di valutazioni espresse dal dottor Marco Costantini e dal professor Gerardo Losito.
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