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Esprinet, nel Q1 2025 ricavi a €962,4 mln (+4%), divisione Screens al +3%; Cattani: "Solidità del nostro posizionamento nei mercati chiave"

La divisione V-Valley, che fornisce soluzioni avanzate (Solutions) per la digitalizzazione, il cloud computing e la cybersecurity registra un aumento del +12%

14 Maggio 2025

Esprinet, nel Q1 2025 ricavi a €962,4 mln (+4%), divisione Screens al +3%; Cattani: "Solidità del nostro posizionamento nei mercati chiave"

Esprinet termina il primo trimestre del 2025 con ricavi pari a 962,4 milioni di euro, +4% su base annua.

La divisione Screens (PC, Tablet e Smartphone) vede una crescita del +3%. I Devices mostrano invece un rallentamento del -6%.

La divisione V-Valley, che fornisce soluzioni avanzate (Solutions) per la digitalizzazione, il cloud computing e la cybersecurity registra un aumento del +12%.

I ricavi di Solutions e Servizi si attestano a 224,7 milioni di euro, la loro incidenza sulle vendite totali sale al 23% (21% nel 2024).

La divisione Zeliatech, che offre tecnologie per abilitare la convergenza tra digitale e green economy, vede una crescita del +16% a 44,3 milioni.

Analizzando la tipologia di clientela, il Segmento Consumer (Retailer/E-tailer) raggiunge 298,8 milioni, +6%. Il Segmento Business (IT Reseller) 745,3 milioni, +3%.

Il margine commerciale lordo è pari a 54,4 milioni, +2% su base annua. A questo risultato contribuisce l’aumento dei ricavi, il margine percentuale infatti si attesta al 5,65% rispetto al 5,74% del periodo gennaio-marzo 2024.

L’EBITDA Adjusted, che coincide con l’EBITDA non essendoci costi di natura non ricorrente, è pari a 10,8 milioni, in flessione rispetto ai 14,3 milioni al 31 marzo 2024. L’incidenza sui ricavi si attesta all’1,13% rispetto all’1,55% al 31 marzo 2024. Su questo risultato impatta l’aumento dei costi operativi (+12% rispetto all’anno precedente).

L’EBIT Adjusted si attesta a 4,7 milioni, rispetto ai 9 milioni del primo trimestre dell’anno prima, per via della crescita degli ammortamenti.

L’utile ante imposte ammonta a 1,1 milioni (4,4 milioni nel primo trimestre 2024).

Il risultato netto è pari a 0,5 milioni (3,2 milioni).

L’utile netto per azione ordinaria è pari a 0,01 euro (0,06 euro).

Il Cash Conversion Cycle chiude a 24 giorni (+2 giorni rispetto al quarto trimestre 2024 e invariato rispetto al primo trimestre dello stesso esercizio).

La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 336,6 milioni e si confronta con un saldo negativo pari a 36,2 milioni al 31 dicembre 2024 e con un saldo negativo pari a 188,3 milioni al 31 marzo 2024.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2024 deriva dall’usuale maggior livello di capitale circolante investito medio nel primo trimestre rispetto all’ultimo trimestre dell’esercizio precedente.

La variazione rispetto al 31 marzo 2024 è attribuibile anche al contratto di locazione pluriennale del nuovo magazzino italiano di Tortona, ed al pagamento delle rate previste nei piani di rateazione degli accordi fiscali.

Il valore della posizione finanziaria netta è influenzato dalla stagionalità del business, dalle cessioni “pro-soluto” di crediti commerciali e dai modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell’anno. Non è quindi rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto del periodo.

Il ROCE si posiziona all’6,4%, invariato rispetto al 31 marzo 2024.

Guidance 2025

Il Gruppo, in accordo anche con gli analisti di settore, ritiene che i fondamentali dell’industria restino positivi per l’anno in corso, sostenuti dal rinnovamento tecnologico dei personal computer, dal recupero della domanda dei consumatori privati, dagli investimenti di imprese e governi nella digitalizzazione, in cybersecurity e intelligenza artificiale.

Esprinet riconferma la volontà di ridisegnare i processi nel segmento Screens e Devices, con attenzione al miglioramento del capitale circolante ed all’ottimizzazione della struttura di costo.

Nel segmento V-Valley (Solutions e Servizi) intende concentrarsi sulle aperture di nuovi contratti distributivi e sulla crescita della market share, anche attraverso acquisizioni mirate. 

In uno scenario geopolitico e macroeconomico molto incerto, il Gruppo prudentemente presenta una guidance di EBITDA Adj. compresa tra 63 e 71 milioni di euro, a fronte dei 69,5 milioni di euro dello scorso anno.

Le parole dell'Amministratore delegato, Alessandro Cattani

"Siamo soddisfatti della crescita dei ricavi registrata nel primo trimestre, che conferma la solidità del nostro posizionamento nei mercati chiave e la validità delle scelte strategiche intraprese. In particolare, l’andamento positivo delle divisioni V-Valley e Zeliatech riflette la nostra capacità di intercettare le esigenze in evoluzione dei clienti in ambito digitale e green. Guardiamo al futuro con determinazione e spirito costruttivo certi che i fondamentali dell’industria restino positivi pur in uno scenario geopolitico e macroeconomico molto incerto, ancora più convinti che la strada della trasformazione, dell’innovazione e della sostenibilità sarà quella giusta per raggiungere risultati sempre più ambiziosi”.

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