15 Aprile 2025
Il tribunale delle imprese di Torino ha dichiarato l’ammissibilità della class action nei confronti di Psa e Stellantis, che un gruppo di associazioni di consumatori vuole promuovere in merito al caso degli airbag difettosi montati su vetture Citroen dei modelli C3 e Ds3. Gli elementi fallati, montati su circa 190mila veicoli prodotti tra il 2009 e il 2019, in caso di incidente potrebbero causare esplosioni con effetti anche letali sia per il conducente sia per i passeggeri.
“Ora i proprietari delle auto potranno chiedere un risarcimento per tutti i danni, quantificati in 285 milioni”, spiegano in una nota Codacons, Adusbef e Assourt (Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi), le associazioni dei consumatori che hanno presentato l’istanza.
“Con tale class action le tre associazioni chiedono la condanna al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali calcolati, rispettivamente, in 30 euro per ogni giorno di indisponibilità dell’auto e in 1.500 euro per il disagio psichico registrato dai singoli proprietari delle vetture a seguito della scoperta di un dispositivo potenzialmente pericoloso per la loro vita”, si legge ancora nella nota.
Gli interessati hanno 150 giorni di tempo per aderire all’azione collettiva. Nella prossima udienza di novembre il tribunale quantificherà l’esatto importo spettante ad ogni automobilista danneggiato.
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