23 Settembre 2024
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Finnat Euramerica S.p.A. ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata di Gruppo alla data del 30 giugno 2024.
Il Margine d’Intermediazione si è attestato ad € 49,7 milioni rispetto ad € 38,9 milioni al 30.06.2023 (+28%); su codesto margine hanno influito l’incremento del Margine d’Interesse, passato da €12,8 milioni al 30.06.2023 ad € 16,1 milioni, sia per effetto dell’aumento dei tassi a breve che per effetto delle operazioni effettuate dalla proprietà in titoli di Stato e dell’attività di Tesoreria.
Le Commissioni Nette aumentano del 29% (da € 25,6 milioni al 30.06.2023 ad € 33,1 milioni), per effetto della crescita, pari al 9%, delle Commissioni Nette riferibili a Banca Finnat grazie al contributo dei servizi di consulenza finanziaria, di intermediazione e di collocamento, e della crescita, pari al 51%, delle commissioni nette della controllata Investire Sgr (tale incremento è ascrivibile in particolare a maggiori commissioni per circa 6,1 milioni di Euro dovuti a success fees applicate a seguito del raggiungimento di obiettivi di gestione). Si rileva inoltre l’incremento, sebbene meno significativo in termini assoluti, del contributo complessivo delle commissioni nette delle altre società controllate (+12%).
Ha contribuito positivamente, inoltre, il Risultato Netto delle Attività di negoziazione, incrementato da un € 276 migliaia al 30.06.2023 a € 640 migliaia, mentre si rilevano maggiori perdite su Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, il cui saldo negativo passa da € 116 migliaia a € 1.493 migliaia a seguito del ribilanciamento del portafoglio della proprietà effettuata dalla Tesoreria che consentirà, tuttavia, di realizzare un incremento del margine di interesse sui titoli sia nell’esercizio in corso che nei due successivi.
A fronte di Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie per € 0,3 milioni al 30.06.2023 si rilevano riprese di valore nette per € 0,1 milioni. La variazione è attribuibile, principalmente, a minori rettifiche analitiche su posizioni deteriorate effettuate dalla Banca a fronte, peraltro, di un incremento del tasso di copertura dei crediti non performing anche grazie a riprese su operazioni in default realizzate nell’esercizio.
I Costi Operativi sono pari ad € 32,2 milioni da € 30,3 milioni al 30.06.2023; l’incremento è ascrivibile, principalmente, al costo del personale che passa da € 22,2 milioni al 30.06.2023 a € 24,8 milioni per effetto principalmente di un aumento delle remunerazioni variabili la cui determinazione è correlata alla sensibile crescita del risultato dell’esercizio e secondariamente all’aumento delle retribuzioni derivante dal rinnovo del contratto nazionale del settore del credito.
Le Imposte riflettono un tax rate del 30,3% dal precedente 26,6%.
L’Utile Netto di Gruppo cresce significativamente da € 5,1 milioni al 30.06.2023 a € 10,1 milioni, con un incremento del 99%.
Le Masse Totali del Gruppo si attestano ad € 19,2 miliardi da € 17,6 miliardi di inizio anno, anche grazie all’incremento della raccolta diretta e della raccolta in consulenza della Banca.
La solidità patrimoniale del Gruppo è confermata da un Patrimonio netto di € 211,8 milioni contro € 200,3 milioni al 30.06.2023. Il Patrimonio di Vigilanza consolidato, calcolato sulla capogruppo finanziaria Nattino Holding, è pari ad € 168 milioni (155 milioni al 30.06.2023), con un CET 1 Ratio consolidato del 30,9% (30% al 30.06.2023).
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