14 Agosto 2024
Un'analisi congiunta di Eba e Bce ha evidenziato un aumento significativo delle frodi sui pagamenti nell'Eurozona. Nel dettaglio, i fornitori di servizi di pagamento hanno segnalato perdite pari a 4,3 miliardi di euro nel 2022 e 2 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2023. Le cifre, che includono bonifici, addebiti diretti, pagamenti con carta, prelievi di contante e transazioni in moneta elettronica, sottolineano la necessità di rafforzare i sistemi di sicurezza per proteggere i consumatori.
Nel primo semestre del 2023, le carte emesse in Europa hanno registrato un tasso di frode dello 0,031% in valore e dello 0,015% in volume. Ciò significa che, su ogni 100 euro spesi con carta, 3,1 centesimi erano frutto di attività fraudolente. Le transazioni in moneta elettronica hanno presentato tassi simili (0,022% in valore e 0,012% in volume). Al contrario, i bonifici hanno mostrato tassi di frode nettamente inferiori (0,001% in valore e 0,003% in volume).
I risultati del rapporto confermano l'importanza cruciale dei requisiti di sicurezza introdotti dalla PSD2. Le frodi sui pagamenti con carta sono state drasticamente ridotte all'interno dell'UE, grazie all'obbligo di autenticazione rafforzata. Al contrario, i dati evidenziano un aumento esponenziale dei casi di frode nelle transazioni transfrontaliere, dove tali requisiti non sono sempre applicati.
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