17 Luglio 2024
Mary Barra, CEO General Motors
General Motors ha ridimensionato i piani sui veicoli elettrici seguendo la stessa scia di altre aziende del settore, nonostante le sovvenzioni Usa, per via della scarsa domanda.
La CEO Mary Barra ha deciso, per il momento, di attuare un ridimensionamento degli obiettivi del gruppo americano sull'auto elettrica. General motors, infatti, non avrà la capacità produttiva per realizzare un milione di veicoli elettrici entro la fine del prossimo anno. L'unico fattore che potrà influire nel raggiungimento del traguardo risiede nelle mani della clientela: sarà, pertanto, la domanda a determinare la velocità con cui si produrrà questa tipologia di veicoli.
Queste nuove dichiarazioni fanno fede a quanto aveva affermato la stessa Barra a dicembre, quando aveva detto che l’obiettivo di una flotta completamente elettrica entro il 2035 era un obiettivo incerto, fin troppo legato, tra le altre cose, alla risposta da parte dei consumatori. La brusca frenata potrebbe avere delle ripercussioni sul Gruppo, il quale si è recentemente ritrovato a dover affrontare problemi di produzione delle batterie per veicoli elettrici e a ritardare l’apertura di una fabbrica di pickup elettrici nella periferia di Detroit.
General Motors, durante il 2023 ha venduto 75.000 veicoli elettrici. Tuttavia, l'anno nuovo non si è aperto con la crescita attesa, bensì il numero delle vendite del primo trimestre ammonta a 16.425 veicoli completamente elettrici con un calo del -21% su base annua e pari ad una quota che è circa il 3% dei volumi totali. Nel secondo trimestre del 2024 il dato è aumentato a 21.390 auto elettriche consegnate. Nonostante si tratti di numeri record, questi sono fin troppo lontani dalle aspettative dei mesi scorsi.
Prima di prendere la suddetta decisione, la casa automobilistica stava incrementando la produzione del Suv di medie dimensioni elettrico Chevrolet Blazer e del modello più piccolo Equinox, sui quali il Gruppo riponeva le speranze per aumentare le vendite. L'arresto delle operazioni è arrivato dopo che lo scorso giovedì 11 luglio l’amministrazione Biden ha annunciato l’assegnazione a General Motors e a Stellantis di circa 1,1 miliardi di dollari in sovvenzioni proprio per convertire gli impianti esistenti alla produzione di veicoli elettrici. Più nello specifico, General Motors avrebbe ricevuto 500 milioni di dollari per convertire il suo stabilimento di assemblaggio Lansing Grand River nel Michigan alla produzione di veicoli elettrici.
Il gruppo automobilistico è intenzionato, in ogni caso, a destinare risorse proprie alle auto elettriche e a non fermarsi con la produzione delle Cadillac CT4 e CT5.
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