10 Luglio 2024
Foto di Alessandra De Cristofaro
BNL BNP Paribas, al via a Napoli il Road Show della Banca con un legame particolarmente stretto tra PNRR e sostenibilità nel Sud.
Gli economisti di BNL BNP Paribas hanno analizzato nel dettaglio le risorse del Piano assegnate al territorio, rilevando la centralità delle cifre destinate alla “Missione 3”, Infrastrutture per la mobilità sostenibile: in Basilicata e Sicilia la quota è pari al 26% del totale regionale, in Campania si supera il 30%, rispetto a una media nazionale del 21%.
L’occasione per tali approfondimenti è la tappa napoletana del road show che la Banca sta portando da Nord a Sud, per confrontarsi su economia, sviluppo e sfide dei territori, con istituzioni, associazioni imprenditoriali e del Terzo Settore, aziende, università, clienti.
Presso l’Unione degli Industriali di Napoli, l’incontro “PNRR e Circular Economy: un volano per lo sviluppo sostenibile delle imprese del Mezzogiorno” è moderato da Barbara Martini, Direttore Territoriale Sud di BNL BNP Paribas e aperto da Elena Goitini, Amministratore Delegato della Banca e Responsabile BNP Paribas in Italia.
La tavola rotonda è solo uno degli appuntamenti di una “due giorni” napoletana che la Banca e i suoi vertici hanno organizzato per ribadire ulteriormente la propria vicinanza attiva al Sud, ai clienti come ai propri collaboratori e alle comunità locali.
Intervengono Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Unione Industriali di Napoli; Antonio D’Amato, Presidente e AD Seda International Packaging Group; Carlo Pontecorvo, Presidente e AD Ferrarelle SpA, Antonio Garofalo, Rettore Università degli Studi di Napoli Parthenope; Ruxandra Valcu, Chief Commercial Officer BNL BNP Paribas. Chiude l’incontro il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia: "Il Sud Italia ha rappresentato una parte importante della mia vita professionale e personale e a Napoli, in particolare, ho lavorato e vissuto. Oggi, in questa ulteriore tappa del nostro road show tra le economie dei vari territori italiani, ci confrontiamo con un tessuto imprenditoriale che presenta numeri e dinamiche interessanti, un’economia caratterizzata anche da un tasso di innovazione in crescita ed un impegno concreto nel coniugare il business con la sostenibilità. Ribadiamo la nostra 'prossimità' a questo territorio, a supporto delle realtà virtuose che sono in grado di trainare lo sviluppo locale, accompagnandole sia come Banca sia come Gruppo".
Nel Sud, considerando Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia, il Pil è pari a 352 miliardi di euro, stando ai dati Istat 2022, e rappresenta il 18% del totale nazionale. Il Pil pro-capite è al di sotto della media Italia, che è pari a 33 mila €: si va dai 27,8 mila della Basilicata ai 19,4 della Calabria.
Il peso dell’industria sull’economia territoriale è di 8 punti percentuali sotto il dato italiano che è il 21%, ad eccezione della Basilicata che supera il 32; il comparto dei servizi fa registrare punte che si avvicinano all’80% sul totale dell’economia del Sud e l’agricoltura, con un peso del 4%, doppia il dato nazionale.
Gli occupati sono 5,1 milioni, il 22% del totale. Nel 2023, l’occupazione è aumentata di oltre il 3%, più del totale Italia, registrando una crescita di oltre il 4% rispetto al 2019, grazie alla robusta dinamica in Puglia e Sicilia, mentre più debole appare l’andamento in Calabria.
La produttività del lavoro, misurata dal valore aggiunto per occupato, rispecchia i dati del Pil: a fronte dei 68,4mila euro dell’Italia, si va dai 53,7mila della Puglia ai 67,2mila della Basilicata.
Le esportazioni si attestano a 50 miliardi di euro, 8% del totale nazionale nel 2023, anno in cui l’export ha continuato a crescere trainato dalla farmaceutica, dai mezzi di trasporto e apparecchiature elettriche. Un calo ha interessato, invece, i prodotti petroliferi e la chimica.
La fotografia demografica ci restituisce un Sud giovane: con l’esclusione della Basilicata, in tutte le regioni l’età media è inferiore al dato Italia, 46,6 anni. La quota di giovani risulta più elevata della media nazionale in Campania, Calabria e Sicilia.
Il valore della ricchezza finanziaria delle famiglie del Sud si avvicina ai 785 miliardi di euro, pari al 15% del totale Italia, a fronte del 28% della popolazione sul dato nazionale. I depositi e il circolante assorbono il 44% del totale del patrimonio, 12 punti percentuali più del dato medio italiano. Ciò ad indicare una minore propensione a diverse forme di investimento. Il reddito pro-capite delle famiglie si posiziona su valori inferiori alla media Italia (21,1mila euro), scendendo intorno a 15mila euro in Calabria e Campania. I prestiti ai nuclei familiari sono pari a 110 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i depositi delle imprese del Sud, 66 miliardi € totali, si registra - tra la fine del 2023 e il primo trimestre ’24 - un incremento in tutte le regioni ad eccezione della Basilicata. Sul fronte prestiti alle aziende, l’ammontare è 80 miliardi €; nel primo trimestre del 2024, la flessione della crescita dei finanziamenti si presenta meno accentuata rispetto alla media nazionale. Il tasso di deterioramento è invece più elevato della situazione italiana.
La presenza di BNL BNP Paribas nel Mezzogiorno è rappresentata dalla Direzione Territoriale Sud che ha come perimetro d’azione Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. Una struttura di oltre 1000 persone, con maggioranza al femminile e una concentrazione anagrafica verso la fascia 35-50 anni. Il team è organizzato in modo da avere strutture di esperti dedicati alle esigenze di privati, famiglie, imprese ed enti in un approccio “opticanale” - che punta ad ottimizzare le modalità di accesso ed interazione con la Banca a seconda della tipologia e delle esigenze del cliente – e sinergico grazie anche alle società specializzate di BNP Paribas in Italia, dal CIB, al Leasing, dall’Asset Management al Bancassurance e così via, in ottica “One Bank”.
Sono circa 160 i “punti di presenza” della Banca sul territorio tra filiali, centri private banking e hub wealth management, centri corporate, SME e Pubblica Amministrazione.
Vicini all’economia ma anche al fianco di chi, a livello locale, fa dell’inclusione la propria missione, nella convinzione che ciò significa anche opportunità di lavoro e crescita personale, professionale e di sistema. BNL BNP Paribas, con il Progetto IncluCity, è partner della Fondazione Franca e Alberto Riva che opera a sostegno della Scuola del Fare “Giulia Civita Franceschi” al Rione Doganella.
“IncluCity” di BNL BNP Paribas punta all’inclusione, in particolare quella giovanile, nelle periferie delle città. Nella logica del fare sistema con le non profit che da anni operano in realtà svantaggiate e difficili, la Banca interviene al loro fianco supportando iniziative già in corso, favorendo la co-creazione di nuovi progetti ed attività e promuovendo lo sviluppo di una rete virtuosa che includa altre associazioni a livello locale. I principali partner di IncluCity, oltre alla Fondazione Riva, sono Save the Children e Comunità di Sant’Egidio. A Napoli si affiancano Milano-Giambellino, Portello-Padova, Macrolotto Zero-Prato, Ponte di Nona-Roma.
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